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Martedì 01 MARZO 2022
Nuoro. Aperto all’ospedale Zonchello il primo ambulatorio di microscopia confocale in regione

Atzori: “Grazie al microscopio confocale si potrà fare diagnosi di tumori cutanei maligni in fase iniziale, senza necessità di eseguire una biopsia”. Cattina: “Adesso che iniziamo a vedere un declinare della quarta ondata, auspichiamo di incrementare le attività dermatologiche per i nostri pazienti”. Cannas: “Lieti della possibilità di offrire ai residenti sardi un servizio così innovativo, per accedere al quale, fino ad oggi, sarebbero stati costretti a recarsi in un centro fuori Sardegna”

È stato inaugurato giovedì 24 febbraio ed è già in piena operatività il primo ambulatorio di microscopia confocale, unico attualmente in Sardegna, aperto al secondo piano del padiglione B dell’ospedale Cesare Zonchello di Nuoro.
 
L’Unità Operativa di Dermatologia che comprende, insieme agli ambulatori dell’ospedale Zonchello, anche il reparto di degenza all’ospedale San Francesco, da sempre in prima linea nella cura e prevenzione dei tumori cutanei, tra le tecnologie moderne di ultima generazione ha acquisito ora il microscopio laser confocale.
 
“Si tratta – spiega a grandi linee in una nota Asl la direttrice della Dermatologia Maria Giovanna Atzori - di uno strumento diagnostico che consente di valutare i tumori cutanei e le patologie infiammatorie “in vivo”, senza la necessità di eseguire una biopsia cutanea, con il doppio vantaggio di offrire, in molti casi, al paziente una risposta immediata relativamente alla natura della lesione senza sottoporlo allo stress di un esame invasivo”.
 
“Due nostri dirigenti medici – prosegue la direttrice -, il dott. Giovanni Mura e il dott. Simon Malki, hanno seguito i corsi di aggiornamento dediti all’utilizzo del microscopio confocale presso i migliori centri italiani di Modena e Reggio Emilia che si occupano di questo tipo di esami. Con l’apertura dell’ambulatorio dello Zonchello, Nuoro è attualmente l’unico centro in Sardegna in cui sia possibile eseguire questo esame diagnostico che permette di fare diagnosi di tumori cutanei maligni in fase iniziale, salvando la vita ai nostri pazienti e consentendo un vantaggio per la riduzione delle liste d’attesa per gli interventi in dermochirurgia”.
 
“L’Unità Operativa di Dermatologia è uno dei pochi centri di riferimento per le patologie dermatologiche presenti nell’isola – afferma al nostro giornale Grazia Cattina, la direttrice del Presidio ospedaliero unico della Asl di Nuoro. Il nostro impegno non si è fermato nemmeno in questi anni di pandemia, bensì abbiamo continuato a garantire le attività anche per questi pazienti con problematiche dermatologiche, utilizzando alla necessità anche la telemedicina. E adesso che iniziamo a vedere un declinare della quarta ondata, auspichiamo di incrementare e ulteriormente estendere le attività per questi pazienti così da meglio corrispondere ai bisogni della nostra popolazione. Che, anche in questo caso, va oltre i confini della provincia di Nuoro”.
 
Soddisfatto il direttore generale dell’Asl di Nuoro, Paolo Cannas, che commenta così il risultato raggiunto: “Siamo lieti di avere la possibilità di offrire ai residenti sardi un servizio così innovativo, per accedere al quale, fino ad oggi, sarebbero stati costretti a recarsi in un centro fuori Sardegna”.
 
Elisabetta Caredda

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