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Venerdì 18 FEBBRAIO 2022
Giornata nazionale del personale sanitario. Dalla Fnomceo omaggio a Gino Strada e a tutti i medici
Si celebrerà il prossimo 20 febbraio, presso la sede della Fnomceo a Roma. Un momento per onorare il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus. A presenziare alla cerimonia, il Ministro della Salute Roberto Speranza, monsignor Vincenzo Paglia, la Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Annamaria Parente, la Presidente di Emergency Rossella Miccio
Sarà un omaggio alla memoria di Gino Strada, il fondatore di Emergency scomparso lo scorso 13 agosto, e al lavoro di tutti i medici, la celebrazione della seconda “Giornata nazionale del personale sanitario”, che si terrà il prossimo 20 febbraio, dalle 11, presso la sede della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri a Roma.
Nata da un’idea del regista Ferzan Ozpetek, che sarà presente alla cerimonia, e del paroliere Mogol, e istituita con la legge n.155 del 13 novembre 2020, la ricorrenza civile della “Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato” da celebrare il 20 febbraio, costituisce un “momento per onorare il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus”. La data del 20 febbraio è stata scelta in quanto in quel giorno, a Codogno, fu scoperto il “paziente uno”.
“Il 20 febbraio è una data indelebile, un momento di raccoglimento e di riflessione su chi non è più con noi e per tutti coloro che sono ancora in prima linea nell’assistenza: undici milioni, ad oggi, i cittadini colpiti dal Covid. È un’occasione per celebrare i principi deontologici che da secoli guidano la nostra opera di medici e odontoiatri – afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. E proprio questi precetti sono stati meravigliosamente incarnati da Gino Strada, che ha difeso, sempre e ovunque, con generosità, passione e competenza la dignità di tutti gli uomini, senza discriminazione alcuna. Che si è battuto per garantire a tutti gli uomini quei diritti che, se non sono erogati in maniera uguale, universalistica, equa non sono più tali, ma diventano privilegi”.
“Se siamo membri di una comunità, il diritto di essere curati è un diritto universale che ci appartiene come bene comune ed è conveniente per la società stessa che venga tutelato, ha affermato ancora Gino Strada. E ad erogare e a garantire questo diritto ci sono i medici – continua Anelli -. È questo il ruolo sociale del medico, di garante dei diritti, di fautore della democrazia del bene”.
A presenziare alla cerimonia, il Ministro della Salute Roberto Speranza, monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, la Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Annamaria Parente, la Presidente di Emergency Rossella Miccio. A conclusione, per la voce di Pino Insegno, la lettura di un brano di Gino Strada e della testimonianza di una dottoressa, tratta dal libro “Giuro di non dimenticare, storie di medici ai tempi del Covid”. E, insieme, un omaggio musicale, con brani eseguiti dal soprano di fama internazionale Maria Carfora e da un tenore d’eccezione: Andrea Senna, presidente della Commissione Albo Odontoiatri e vicepresidente dell’Ordine di Milano, componente del Comitato Centrale. Ultimo atto, la consegna di una targa in memoria di Gino Strada.
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