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Mercoledì 16 FEBBRAIO 2022
Covid. Mise: “Estensione brevetti vaccini è un automatismo europeo”
Il Ministero dello Sviluppo economico evidenzia che la scelta di estendere la durata dei brevetti per i prodotti Astrazeneca, Pfizer e Moderna “non è stata discrezionale ma il risultato dell’applicazione di un automatismo europeo che riguarda l'industria del farmaco”
“In merito alla durata dei brevetti sui quali sono stati sviluppati anche i vaccini anti Covid (Astrazeneca, Pfizer e Moderna) il Mise precisa che l’estensione, avvenuta nel corso del 2021 da parte dell’Ufficio italiano Brevetti e Marchi (UIBM), non è stata discrezionale ma il risultato dell’applicazione di un automatismo europeo che riguarda l'industria del farmaco. L'Italia, pertanto, non si è comportata diversamente dagli altri paesi europei e da quanto previsto dalle norme”. Lo rimarca in una nota il Mise.
A seguito di tale autorizzazione, “in pressoché tutti i paesi Ue sono stati rilasciati, come da prassi e da norme comunitarie, dai competenti Uffici nazionali brevetti, su richiesta delle aziende titolari, i certificati per la protezione complementare dei brevetti”.
“Tali certificati – ricorda il Mise - prolungano la vita del brevetto relativo alle suddette tecnologie a suo tempo protette dal brevetto europeo rilasciato da EPO secondo quanto previsto dal Regolamento UE 469/2009 e sulla base di determinati requisiti e nel rispetto del termine di conclusione delle procedure stabilito in 90 giorni. Tutti i dati sui certificati rilasciati e validi per i medicinali sono resi pubblici nella banca dati disponibile in assoluta trasparenza sul sito di Ufficio Italiano Brevetti e Marchi”.
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