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Martedì 15 FEBBRAIO 2022
Al S. Andrea di Roma doppio trapianto autologo portico periostale. Il primo al mondo

Il paziente aveva subito un trauma nel 2019, nonostante i precedenti interventi chirurgici le ossa dell’avambraccio non si erano cnsolidate. L’innovativo intervento, con innesto nei vecchi focolai di frattura di due lembi di tessuto osseo e periostio prelevati da entrambe le ginocchia del paziente, insieme ad un peduncolo vascolare arterioso, ha permesso la progressiva guarigione dell'avambraccio le ossa senza arrecare disturbo funzionale alle ginocchia.

Eseguito con successo a Roma, presso l’Ao Sant’Andrea, il primo intervento al mondo di doppio trapianto autologo cortico periostale, con la completa consolidazione di entrambe le fratture del radio e dell’ulna e perfetta ripresa funzionale dell’avambraccio. A illustrare l’intervento una nota della stessa azienda.

“La procedura operatoria - si legge nella nota - amplia l’orizzonte della chirurgica ortopedica, introducendo un approccio non convenzionale che, con il prelievo di tessuto osseo autologo da due diversi siti e contestuale innesto, consente la guarigione di fratture anche molto ampie caratterizzate da consistente perdita ossea”.

Il paziente, un lavoratore manuale di 50 anni, aveva subito un trauma nel 2019 e, nonostante diversi interventi chirurgici, presentava ancora una mancata consolidazione di entrambe le ossa dell’avambraccio, con dolore e grave limitazione funzionale del gomito, del polso e della mano. Nel maggio del 2021 l’équipe ortopedica del prof. Andrea Ferretti, direttore della UOC Ortopedia del nosocomio capitolino e ordinario di Ortopedia presso Sapienza Università di Roma, propone l’innovativo approccio microchirugico. Guidata in sala operatoria dal prof. Matteo Guzzini, ortopedico e microchirurgo, associato presso Sapienza, l’équipe innesta nei vecchi focolai di frattura due lembi di tessuto osseo e periostio prelevati da entrambe le ginocchia del paziente, insieme ad un peduncolo vascolare arterioso.

“L’originale approccio, con doppio prelievo e trapianto, ha permesso la simultanea progressiva guarigione di entrambe le ossa, senza arrecare alcun disturbo funzionale nelle due ginocchia”, spiega la nota aziendale riferendo che, a distanza di 9 mesi, “la completa funzionalità dell’arto e la soddisfazione del paziente certificano la validità della tecnica che oggi apre la porta a nuove interessanti prospettive per il trattamento degli esiti di fratture con mancata consolidazione”.
 
I complimenti dell'Assessore D'Amato. “Voglio rivolgere i complimenti all’equipe medica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea guidata dal prof. Andrea Ferretti per lo straordinario intervento, primo al mondo, eseguito con una tecnica apripista in chirurgia ortopedica realizzato con un doppio innesto di tessuto osseo prelevato da entrambe le ginocchia del paziente. Un intervento rivoluzionario nella chirurgia ortopedica a dimostrazione del valore dei professionisti del Sistema sanitario regionale”, così l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato commentando lo straodinario intervento.

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