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Lunedì 14 FEBBRAIO 2022
Riforma Sanitaria. Ares promuove l’ammodernamento tecnologico dei presidi ospedalieri e territoriali
Ina rrivo 8 colonne endoscopiche ad altissima risoluzione e 70 ecografi. Per le Asl è in fase conclusiva la sostituzione di 16 sistemi radiologici di vecchia generazione con sistemi multifunzione telecomandati digitali, e sono state formalizzate le procedure di rinnovo della dotazione tecnologica dei servizi di radioterapia dell’ospedale San Francesco di Nuoro per un investimento di oltre 500 mila euro
Oltre che sulle assunzioni di personale medico e sanitario, la manager dell’Azienda regionale della Salute (Ares), Annamaria Tomasella, sta anche portando avanti il completamento degli interventi più significativi di ammodernamento tecnologico a vantaggio delle nuove Aziende Sanitarie Locali (Asl), e quindi dei presidi ospedalieri e territoriali della Sardegna.
Tra gli interventi posti in essere, Ares annuncia in primis quello per i Servizi di Endoscopia digestiva delle Asl, con l’acquisizione di 8 colonne endoscopiche Ultra HD 4K di ultima generazione, dotate di videoprocessore e di un sistema di registrazione di elevatissima qualità, che garantiscono un’altissima risoluzione delle immagini.
A tal proposito, in una nota la Direttrice Tomasella spiega: “Grazie all’impegno delle strutture aziendali ed in particolare del Servizio di Ingegneria Clinica, si sta avviando un processo di ammodernamento e digitalizzazione dei presidi sanitari della Sardegna che avranno, tra i primi in Italia, tecnologie ultra moderne, tra cui ecografi all’avanguardia e colonne endoscopiche dotate di un sistema di acquisizione di immagini di elevata qualità, che rese a disposizione dei medici, rappresenteranno per gli stessi specialisti degli strumenti di diagnosi di notevole precisione e sicurezza. I nuovi macchinari in arrivo offriranno infatti agli specialisti clinici un enorme supporto relativamente alle modalità di rilevazione, caratterizzazione e trattamento di tutte le patologie gastrointestinali, anche nell’ambito della prevenzione sanitaria con i percorsi di screening per la diagnosi precoce dei tumori al colon retto”.
“Il Servizio di Ingegneria Clinica – si puntualizza nella nota - prevede di completare il collaudo delle colonne endoscopiche in tutte le Aziende Sanitarie entro il prossimo mese di marzo”.
Riguardo agli ecografi menzionati, ne stanno per arrivare ben 70. Di questi, “i primi sono 12 ecografi ginecologici con monitor LCD e design ergonomico all'avanguardia, ed andranno a rinnovare la strumentazione di diversi Servizi ospedalieri e territoriali dei reparti di Ginecologia e Ostetricia, per un investimento complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro. Il primo ecografo ginecologico è stato collaudato il 18 gennaio presso l’Isola di Carloforte (Asl Sulcis), mentre i prossimi sono in arrivo per il P.O. SS. Trinità di Cagliari e per il Centro Donna del P.O. di Muravera (Asl Cagliari), per il punto nascita del CTO di Iglesias (Asl Sulcis) ed il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Martino della Asl di Oristano”.
Ancora, per quanto concerne i servizi territoriali, “un ecografo di ultima generazione sarà posizionato nel Poliambulatorio ex Conti della Asl di Sassari, mentre altri due sono destinati alla Asl di Nuoro e uno alla ASL del Medio Campidano”.
“Il rinnovo del ‘parco tecnologico ecografico’ - prosegue Tomasella - non si completa con questa prima tranche di interventi, ma proseguirà nei prossimi mesi con l’ordinativo di ulteriori 58 ecografi di cui 13 di ambito cardiologico e 45 multidisciplinari, accessoriati con sonde e software per le diverse esigenze specialistiche, per far fronte alle necessità di ambito ospedaliero e territoriale di tutte le Asl. Stimiamo di portare a termine queste prime 70 installazioni, al più tardi, entro il mese di maggio”.
Oltre ciò, Ares comunica inoltre che è in via di conclusione “l’intervento relativo alla digitalizzazione delle radiologie delle Asl, conseguente ad un investimento per complessivi 4 milioni di euro che ha visto la sostituzione di 16 sistemi radiologici analogici con dei modernissimi sistemi multifunzione telecomandati digitali, l’ultimo dei quali collaudato il 2 febbraio presso l’ospedale di Thiesi della Asl di Sassari”. In relazione a ciò, l’Azienda fa sapere che “la prossima installazione è programmata, sempre entro il mese di febbraio, nella Asl della Gallura presso il Presidio Ospedaliero di Tempio Pausania”.
In ultimo, l’Azienda regionale della Salute rende noto di aver portato a termine “la formalizzazione del programma di utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Sardegna per la riqualificazione e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di Radioterapia oncologica del San Francesco di Nuoro con un investimento di oltre 500 mila euro”. Fondi “che saranno impegnati per la fornitura di un nuovo sistema denominato ‘Pinnacle’, completo di tecnologie hardware e software, che consentirà un approccio completamente integrato per l'imaging in radioterapia oncologica, supportando l'esigenza clinica di condividere i piani di trattamento radioterapico con il PO Businco dell'ARNAS G. Brotzu di Cagliari”. Una nuova infrastruttura di cui Ares accenna: “Potrà essere operativa per fine marzo per rendere poi possibile presso la Radioterapia della ASL di Nuoro il training e l’avvio dell’intero sistema”.
Interviene il Presidente della Regione Christian Solinas, che commenta la notizia annunciata da Ares con soddisfazione: “Investiamo sulle nuove strumentazioni guardando al presente e al futuro dell’assistenza e delle cure sul nostro territorio. La sanità sarda ha davanti a sé numerose sfide e adeguare le nostre strutture agli standard più elevati è un passaggio imprescindibile. L’emergenza pandemica non è ancora conclusa, ma il Covid ha cambiato radicalmente il modo di concepire i nostri sistemi sanitari. Per essere pronti a quello che verrà dopo, le nuove tecnologie rappresentano uno strumento irrinunciabile. I sardi meritano una sanità moderna ed efficiente e per questo continueremo sulla strada che abbiamo tracciato”.
“Un segnale forte ad appena un mese dall’avvio del nuovo assetto del sistema sanitario regionale - conclude con orgoglio l’assessore alla Sanità Mario Nieddu -. Stiamo realizzando nei nostri presidi un ammodernamento atteso da tempo. Le nuove attrezzature porteranno benefici sia in termini di qualità, grazie a una migliore accuratezza, sia di quantità, attraverso una più rapida esecuzione delle prestazioni. Previste nuove dotazioni su tutta l’Isola, nessuno sarà lasciato indietro”.
Elisabetta Caredda
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