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Martedì 08 FEBBRAIO 2022
Muore dopo 10 ore in barella. Regione avvia audit clinico all’ospedale Vannini di Roma

La donna era arrivata in ambulanza con forti dolori allo stomaco, ma ha dovuto attendere 10 ore prima della Tac, il cui esito ha indotto i medici del Vannini al trasferimento d’urgenza al policlinico Tor Vergata. La donna, risultati positiva al Covid, è morta durante l’intervento. La famiglia vuole chiarezza. Direzione Salute: “Disposto audit clinico. Verranno chiariti nella massima trasparenza tutti i passaggi”.

Sarà l’audit clinico disposto stamani dalla Direzione regionale Salute - Area Rischio Clinico della Regione Lazio a fare chiarezza sy tutti i passaggi assistenziali che hanno riguardato la signora Rossana Alessandroni, deceduta al Policlinico Tor Vergata dopo una lunga attesa all'ospedale Vannini di Roma.
 
L’audit servirà a risalire a ricostruire tutta la vicenda, dai tempi del soccorso, al decorso presso l'ospedale Vannini, dai tempi dell'inquadramento clinico e le relative modalità operative al successivo trasporto all'hub di riferimento Policlinico Tor Vergata. “Verrà tutto svolto con la massima celerità. Ai familiari vanno le sentite condoglianze, assicurando che verranno chiariti nella massima trasparenza tutti i passaggi clinici”, ha dichiarato la Direzione Salute della Regione Lazio, annunciando in una nota l’audit.

Secondo quanto riportato da Repubblica, che cita il racconto fatto dalla nipote della donna è rimasta 10 ore in barella al Vannini in attesa di una tac. “Se fossero intervenuti subito forse mia zia sarebbe ancora viva”. La donna era stata portata in ospedale con l'ambulanza del 118, in codice rosso, a causa di forti dolori allo stomaco che, secondo quanto riferito da Repubblica, erano causati dalla dissezione dell'Aorta. I familiari, che non hanno ancora avuto accesso alla cartella clinica, ricostruiscono cosa accaduto da quel momento attraverso i messaggi e le telefonate scambiare con Alessandroni. La tac sarebbe stata effettuata 10 ore dopo l'arrivo in Pronto Soccorso, a quel punto i medici del Vannini avrebbero deciso il trasferimento d'urgenza al policlinico di Tor Vergata dove la donna, che è risultata positiva al Covid, è stata operata d’urgenza. “Mia zia è morta sul tavolo operatorio - le parole della nipote hanno fatto di tutto, ci hanno spiegato che quando hanno aperto l'addome hanno trovato l'emorragia in stato così avanzato che non c'era più nulla da fare”.

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