quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 07 FEBBRAIO 2022
Sardegna. Antigenico sufficiente per stabilire positività, Solinas firma ordinanza
Non sarà più indispensabile il tampone molecolare di conferma. La nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione stabilisce che un test antigenico positivo è sufficiente per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, per la definizione di caso confermato SARSCoV-2 e per le conseguenti disposizioni di isolamento o quarantena disposti dai Servizi di igiene e sanità pubblica. L’ordinanza resterà in vigore fino al 15 marzo 2022. L'ORDINANZA
Il 3 febbraio scorso è stata emanata l’Ordinanza n.2 della Regione Sardegna, da osservare fino al 15 marzo 2022, attraverso la quale il Presidente Christian Solinas disciplina la validità dei risultati dei test antigenici effettuati dai cittadini.
Dall’Ordinanza si apprende infatti che “un test antigenico positivo è ritenuto sufficiente e non comporta un obbligo di conferma con test RT-PCR (molecolare) per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, per la definizione di caso confermato SARSCoV-2 e per le conseguenti disposizioni di isolamento o quarantena disposti dai Servizi di igiene e sanità pubblica”.
I test antigenici ai quali si fa riferimento sono esclusivamente quelli “eseguiti dai soggetti autorizzati dalla Regione Sardegna” e “non anche ai test antigenici autosomministrati”. Soltanto per i pazienti ospedalizzati o per i quali deve essere disposta l’ospedalizzazione, la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 “deve essere confermata a mezzo di apposito test molecolare RT-PCR”.
A seguito di ciò, a partire dal 5 febbraio, anche i dati epidemiologici trasmessi dalla Regione hanno considerato l’incremento dei nuovi casi diagnosticati non più soltanto con i tamponi, ma anche con i test antigenici. Gli ultimi dati della giornata ieri registrano 2856 ulteriori casi positivi al Covid confermati, di cui 1842 diagnosticati da antigenico, sulla base di 4060 persone testate.
Elisabetta Caredda
© RIPRODUZIONE RISERVATA