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Giovedì 03 FEBBRAIO 2022
Precari assunti in pandemia. La Uil chiede alla Regione un tavolo per stabilizzarli, Toti: “Massima disponibilità al confronto”

“Cosa vuole fare da grande la sanità ligure? Arrestarsi all’emergenza Covid o programmare? Occorre mettere nero su bianco un piano assunzionale. Circa duemila persone” assunte negli ultimi 2 anni pandemici “medici, infermieri, tecnici, Oss che attendono la stabilizzazione. A breve poi si attiverà un concorso per infermieri, per non parlare dei vecchi bandi per Oss abortiti sui fronti della burocrazia”.

“Che cosa vuole fare da grande la sanità ligure? Arrestarsi all’emergenza Covid o programmare? Occorre sedersi intorno a un tavolo con l’assessore alla sanità Giovanni Toti e con tutto il suo nutrito staff per mettere nero su bianco un piano assunzionale”, è questa la richiesta che arriva dalla Uil della Liguria.

“Negli ultimi due anni, anche a causa dell’emergenza pandemica, circa duemila persone sono state assunte nel comparto sanitario in Liguria: medici, infermieri, tecnici, OSS che attendono, come tanti, la stabilizzazione – proseguono dalla Uil -. Contestualmente, per far fronte al fabbisogno organizzativo, si attiverà a breve un concorso per infermieri. Per non parlare delle sorti dei vecchi bandi per Oss abortiti sui fronti della burocrazia e della forma, che hanno sollevato precedenti e polveroni sulle procedure di valutazione inefficaci. Dal blocco delle assunzioni a quello del turn over, queste decisioni hanno messo in ginocchio nel tempo la sanità  attraverso una riduzione drastica del numero di personale, mentre l’età media di quello in servizio si attesta sopra ai 50 anni”.

“Esiste una gravissima criticità circa la cronica insostenibile carenza di personale – hanno dichiarato ancora Alfonso Pittaluga e Milena Speranza, rispettivamente segretario regionale Uil Liguria e segretaria generale Uil Fpl Liguria -. Occorre perciò chiedere a Regione Liguria ad un confronto in tempi rapidi per stabilire un’unica cabina di regia finalizzata ad un’applicazione omogenea dei percorsi di stabilizzazione nelle varie realtà  aziendali. Si potranno così avere risposte definitive sui precari che nel periodo emergenziale, ma non solo, hanno permesso di garantire i servizi ai cittadini”.

Subito dopo le dichiarazioni dei sindacalisti il Presidente della Regione Liguria con delega alla Sanità Toti ha risposto all’appello: “Massima disponibilità al confronto con le organizzazioni sindacali da parte di Regione Liguria, in particolare sul tema della stabilizzazione del personale del comparto sanitario assunto per far fronte all’emergenza pandemica da Covid-19”, nella nota di risposta la Regione ricorda come il governatore si sia già espresso in tal senso “nel corso dei precedenti incontri con i segretari regionali di Cgil Cisl e Uil”.

Lorenzo Proia

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