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Martedì 24 LUGLIO 2012
Spending review e farmacie. Federfarma: “Siamo virtuose e il Governo ci punisce”
Per criticare il Governo sulle norme per la farmacia contenute nella spending review, Federfarma riprende le parole usate dal premier Mario Monti contro la decisione di Moody's di declassare l'Italia e ribadisce: "Gli sprechi della sanità non sono in farmacia, ma altrove”. Domani l'incontro con Balduzzi.
“‘Siamo virtuosi e ci puniscono’, ha affermato il primo ministro Mario Monti giorni fa commentando il declassamento dell’Italia. Possiamo affermarlo anche noi farmacisti”. Ad affermarlo è Annarosa Racca, presidente di Federfarma, che prendendo a prestito le parole che avrebbe utilizzato il presidente del Consiglio, Mario Monti per commentare la decisione di Moody's di declassare l'Italia durante la conferenza dei big dei media e della new economy riuniti a Sun Valley, sottolinea come il Governo italiano abbia fatto poi lo stesso con le farmacie.
“La farmacia italiana rispetta da anni il tetto di spesa programmato. Gli sprechi della sanità sono altrove” ribadisce Racca che ricorda lo sciopero che i titolari di farmacia metteranno in atto il prossimo 26 luglio proprio contro la spending review e avverte: “Sarà la prima di una serie di iniziative di protesta”.
Intanto, domani, le farmacie incontreranno il ministro della Salute Renato Balduzzi nell'ambito del tavolo sulla remunerazione che il ministro aveva promesso a Federfarma in occasione della manifestazione del 10 luglio in piazza Montecitorio contro la spending review. Il tavolo, previsto dalla legge 122 del 2010 (comma 6 bis dell'articolo 11), ma era mai attivato.
L'incontro di domani non avrà però come protagoniste solo le farmacie, ma l’intero mondo del farmaco. Sono state convocati al ministero, infatti, anche le altre componenti della filiera, a partire dagli industriali.
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