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Martedì 11 GENNAIO 2022
Pnrr. Ad Agenas la governance sulla sanità digitale. A gennaio i primi bandi per realizzare la Piattaforma per la telemedicina
È quanto ha stabilito il Comitato interministeriale per la transizione digitale. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali avrà il compito di stabilire e rendere obbligatori standard omogenei per tutte le piattaforme pubbliche di sanità digitale. E intanto dovrebbero partire a breve i bandi per la realizzazione della Piattaforma nazionale di Telemedicina.
Sarà Agenas a governare l’ampio processo di digitalizzazione della sanità. È quanto ha stabilito il Comitato interministeriale per la transizione digitale che si è tenuto il 15 dicembre 2021, ed è presieduto dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao che tra l’altro insieme al Ministro della Salute, Roberto Speranza pochi giorni fa in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera ha tracciato la rotta per rendere il Ssn sempre più digital.
Primo passo sarà quello di realizzare la piattaforma nazionale di telemedicina, che gestirà i servizi nazionali abilitanti per l’adozione nei territori (ad esempio l’integrazione con l’identità digitale e pagoPA).
L’identificazione delle specifiche applicazioni per i servizi di telemedicina - come la televisita, il telecontrollo, il teleconsulto, il telemonitoraggio - sarà invece affidata a livello regionale tramite regioni capofila, con l’obiettivo di selezionare applicazioni innovative e scalabili secondo requisiti definiti dalla piattaforma nazionale.
La procedura di attivazione scelta per la piattaforma nazionale sarà quella del Private Public Partnership (PPP), nella quale soggetti privati possono proporre soluzioni tecnologiche, tra cui il Governo sceglierà la più rispondente alle proprie esigenze. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Agenas con il supporto del MITD, raccoglierà le manifestazioni di interesse a partire da gennaio 2022, dopo la pubblicazione di uno specifico avviso.
Per quanto riguarda le applicazioni che insistono sulla piattaforma nazionale, le regioni capofila, individuate su proposta del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, d’intesa con il Ministero della Salute e con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, cureranno le procedure di acquisizione dei servizi di telemedicina. Tra queste soluzioni, tutte le regioni potranno scegliere i servizi che si adattano meglio alle loro esigenze, utilizzando le stesse procedure.
I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) saranno erogati quindi alle regioni che attiveranno servizi di telemedicina selezionati dagli specifici bandi.
Si è inoltre deciso di costituire, all’interno di Agenas, una struttura dedicata alla governance della sanità digitale, con l’iniziale supporto del MITD. Agenas avrà così la responsabilità di stabilire e rendere obbligatori standard omogenei per tutte le piattaforme pubbliche di sanità digitale, al fine di consentire la portabilità dei dati sanitari, certificare soluzioni tecnologiche e governare l’interoperabilità e la scalabilità a livello centrale.
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