quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 10 GENNAIO 2022
Legge di Bilancio. Federsanità Calabria: “Sanità regionale più tornare a respirare”

Il riferimento alla norma per la stabilizzazione degli operatori assunti per l’emergenza Covid, circa 1.400 in Calabria. “Il Governo dimostra di aver capito le esigenze di personale dei territori e delle Asl e Ao e, giustamente, gratifica i tanti professionisti del settore a cui tutti noi dobbiamo un ringraziamento”, commenta Giuseppe Varacalli presidente di Federsanità Anci Calabria, che evidenzia come la misura dalla nuovo fiato alla sanità calabrese.

“Finalmente, per le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere calabresi e per i precari delle professioni sanitarie impegnate nel periodo pandemico, è data la possibilità di tornare a respirare. La Legge di bilancio dello Stato ultimamente approvata, ha previsto la stabilizzazione dei lavoratori dell’ambito sanitario, assunti in occasione della pandemia da SARS Covid 19”. Questo il commento di Federsanità Calabria, che evidenzia come in Calabria, oggi, sono oltre 1400 i dipendenti con le caratteristiche specificate nella legge che dovrebbero essere stabilizzati.

“Sono tanti i lavoratori precari del settore sanitario che in questo periodo hanno lavorato con grande abnegazione e sacrificio”, commenta nella nota Giuseppe Varacalli, presidente di Federsanità Anci Calabria e componente dell’esecutivo nazionale, che continua: “Esprimiamo compiacimento per tale scelta da parte del governo nazionale. Non solo il Governo dimostra di aver capito le esigenze di personale dei territori e delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, ma ha anche voluto, giustamente, gratificare i tanti professionisti del settore a cui tutti noi dobbiamo un ringraziamento“.

Per Varacalli “importante anche la possibilità data dalla Legge di bilancio, di avvalersi per tutto il 2022 dei medici specializzandi, che daranno linfa nuova alla sanità e sarà la possibilità per tanti giovani di entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA