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Giovedì 23 DICEMBRE 2021
Pronto Soccorso intasati. Dg Welfare Lombardia a Asst: “Riprogrammare interventi differibili”

L’indicazione per far fronte al crescente fenomeno di “boarding”, riferito ai pazienti non Covid già valutati che stazionano in Pronto Soccorso in attesa di un posto letto. Un fenomeno che impatta sulla gestione complessiva della struttura di emergenza. La Direzione Welfare sollecita le Direzioni Sanitarie a valutare la rimodulazione degli interventi programmati differibili per sgravare i reparti e facilitare i ricoveri indifferibili che giungono dai Pronto soccorso.

La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, in una Nota, comunica di "essere intervenuta per contrastare il crescente fenomeno di 'boarding' di pazienti 'non-Covid' presso i Pronto soccorso delle strutture sanitarie lombarde”. La questione riguarda quei pazienti già valutati che stazionano in Pronto Soccorso in attesa di un posto letto. Un fenomeno che impatta sulla gestione complessiva della struttura di emergenza.

"Al fine di liberare posti per pazienti 'Covid-free' da ricoverare in urgenza - spiega quindi la nota -  la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha quindi invitato le Direzioni Sanitarie, tra cui Asst Santi Carlo e Paolo, Asst Fatebenefratelli-Sacco, Asst Ovest Milanese, Asst dei Sette Laghi, Asst Lariana, a valutare la possibilità di rimodulare, fino al 15 gennaio, gli interventi programmati differibili, cosiddetti in elezione, in modo da sgravare i reparti e facilitare i ricoveri indifferibili che giungono dai Pronto soccorso”.

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