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Giovedì 16 DICEMBRE 2021
Payback farmaceutico. Regioni e Farmindustria in trattativa per saldo biennio 2019-2020: ipotesi sul tavolo 2,4 miliardi

A quanto si apprende gli Enti locali e l’associazione delle imprese del farmaco sono impegnate in queste ore per trovare un accordo per una transazione così da chiudere la partita del ripiano dello sfondamento del tetto di spesa per gli acquisiti diretti a carica delle aziende che ammonta nel biennio a 2,7 miliardi. Nell’accordo anche la sospensione per il prossimo anno dell’aggiornamento del prontuario da parte di Aifa.

Circa 2,4 miliardi per chiudere la partita sul payback farmaceutico per il biennio 2019-2020. Sarebbe questo, a quanto si apprende, la base di un accordo transattivo cui stanno lavorando le Regioni e Farmindustria sulla base di quanto fatto già fatto in passato. Al momento la trattativa è serrata e si è in attesa del responso da parte delle imprese.

La cifra che le aziende dovrebbero versare (2,4 mld) sarebbe il frutto di uno sconto del 12,5% sul totale dei 2,7 mld dovuto dalle imprese per l’effettivo scostamento dal tetto di spesa per gli acquisti diretti nel biennio 2019-2020.
 
Se l’accordo dovesse andare in porto esso sarebbe fondamentale per le Regioni che così potrebbero evitare i disavanzi di bilancio come paventato in questi mesi a causa delle maggiori spese per far fronte alla pandemia. Il saldo dei 2,4 mld avverrebbe in un'unica soluzione e porterebbe all’azzeramento del contezioso.
 
Alla base dell’accordo vi sarebbe poi la sospensione per il 2022 dell'aggiornamento del prontuario farmaceutico da parte di Aifa e l’istituzione di un tavolo per valutare le modalità future di revisione/compensazione dei tetti della spesa farmaceutica.
 
L.F.

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