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Venerdì 20 LUGLIO 2012
Brescia. Provoca setticemia a paziente, denunciato falso ginecologo cinese
La terapia prescritta aveva causato una grave setticemia e un ricovero d’urgenza. È una donna cinese la vittima di un connazionale smascherato dai Nas di Brescia. Il falso medico è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica, illecita importazione di farmaci e lesioni personali.
I Carabinieri del Nas di Brescia hanno concluso un’indagine nei confronti di un sedicente medico cinese, scaturita dal ricovero in ospedale di una connazionale affetta gravi patologie di tipo ginecologico. Alla donna erano state prescritte terapie alternative che non avevano risolto la malattia, ma ne anzi avevano aggravato le condizioni al punto da provocarle una grave setticemia con conseguente ricovero d’urgenza.
Le indagini hanno permesso di scoprire, vicino alla stazione centrale di Brescia, un ambulatorio medico gestito da un cinese, già scoperto nel 2008 e denunciato dai militari per gli stessi fatti. La Procura della Repubblica di Brescia ha disposto la perquisizione dell’appartamento del presunto medico e di un’erboristeria gestita dallo stesso, che ha portato al sequestro di 3.200 confezioni di farmaci di provenienza cinese (cortisonici, antidolorifici, antibiotici, etc.), attrezzature e dispositivi medici, strumentazione chirurgica nonché cartelle cliniche, ecografie e prescrizioni del Sistema sanitario nazionale.
Non vi era traccia di apparecchiature per la sterilizzazione degli strumenti utilizzati nè di contenitori per la raccolta dei rifiuti sanitari, smaltiti come normali rifiuti urbani.
Il falso medico è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica, illecita importazione di farmaci, somministrazione di medicinali non autorizzati e lesioni personali.
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