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Mercoledì 01 DICEMBRE 2021
Covid. Zingaretti: “Nel Lazio possiamo ancora evitare la zona gialla”

Il governatore a Radio Capital: “I no vax sono un insieme di molte cose diverse: ci sono persone che vanno convinte, altre che hanno solo paura, poi ci sono persone da Tso. Quello che li unisce è l’egoismo, perché sono dei privilegiati”, per evitare la zona gialla “dobbiamo correre con la terza dose, dove per ora abbiamo numeri eccellenti”. E nel Lazio da oggi infatti raddoppiano dosi “booster” giornaliere che verranno somministrate.

“I no vax sono un insieme di molte cose diverse: ci sono persone che vanno convinte, altre che hanno solo paura, poi ci sono persone da Tso. Quello che li unisce è l’egoismo, perché sono dei privilegiati": così il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, ospite a “The Breakfast Club” su Radio Capital.

“Possono non vaccinarsi perché lo abbiamo fatto noi e in modo irresponsabile attentano alla vita e all'economia. Noi abbiamo per un altro anno la sanità italiana condizionata dal Covid e questo ha ricadute drammatiche sulla presa in carica di altre malattie. Tutti dobbiamo fare un appello perché le persone si vadano a vaccinare”, ha aggiunto. Sulla variante Omicron, il presidente Zingaretti spiega: “Abbiamo imparato dopo due anni che il virus va anticipato, non dobbiamo aspettare i morti per capire quanto possa essere grave la situazione. Prima di conoscere le caratteristiche della mutazione, è sano alzare il livello di attenzione e dare degli allert. Ricordiamoci che si tratta di salvare le persone dalla morte”.

Sulla possibilità di uno spostamento in zona gialla del Lazio, Zingaretti aggiunge: “Dobbiamo ancora combattere e non abbassare la guardia. Dobbiamo correre con la terza dose, dove per ora abbiamo numeri eccellenti, e nei luoghi affollati e sicuramente al chiuso indossare la mascherina. I dati non sono figli del destino ma legati ai comportamenti individuali di tutti. Bisogna stare più attenti ora e nelle vacanze di Natale. Ancora possiamo evitare la zona gialla. Nella precedente ondata siamo stati la regione con meno giorni in zona gialla. Ancora c’è margine per lavorare ed evitare restrizioni. Noi siamo ancora nella fase in cui è importante tenere sotto controllo il numero dei contagi, è nei sindaci la possibilità di imporre la mascherina nei luoghi dello shopping. Se ciò avvenisse in molti comuni, soprattutto quelli più popolosi, sono convinto ci sarebbe un effetto benefico sulla curva dei contagi e sullo spostamento di zona”.

E nel Lazio da oggi raddoppiano le somministrazioni giornaliere delle terze dosi. “Sono infatti oltre 40 mila i posti ogni giorno disponibili”, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

“Un ringraziamento agli operatori della Asl di Rieti perché hanno garantito l’attività vaccinale ad Amatrice anche con la neve” sottolinea D'Amato che ieri ha voluto sottolineare come il 29 novembre siano state “superate le 60 mila prenotazioni per dosi di richiamo a over 18”, con “oltre 32 mila vaccini somministrati con un incremento del 43% rispetto alla settimana precedente – ha concluso l’assessore -. ogni giorno 4 mila cittadini che non si erano mai avvicinati alla vaccinazione stanno facendo il vaccino e questa è una spinta importante alla campagna”.

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