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Giovedì 19 LUGLIO 2012
Veneto. Controlli nelle Asl, GdF scopre 2.300 falsi poveri esenti dal ticket

L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle si è concentrata sulla verifica della regolarità e liceità delle autocertificazioni registrate nel periodo 2009-2010. Il monitoraggio ha interessato cinque Ulss: Belluno, Alto Vicentino, Mirano, Monselice e Treviso.

La Guardia di Finanza ha scoperto 2.300 falsi poveri che usufruivano dell'esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Il controllo, al momento, è stato attuato in cinque Ulss sulle 22 esistenti nella regione, con un bacino d'utenza di circa 1 milione e 200 mila assistiti residenti in 183 comuni delle province di Venezia, Belluno, Padova, Treviso e Vicenza. L'operazione, frutto della sinergia tra la Regione Veneto e la Guardia di finanza, proseguirà con gli accertamenti di altre 8.000 posizioni di persone fisiche dichiaratesi disoccupate.

Il Comando Regionale della Guardia di Finanza, in collaborazione con l'Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie Servizio Sanitario Regionale della Regione Veneto, ha svolto accertamenti sulle prestazioni sanitarie esenti alla spesa sanitaria fatte nei confronti di disoccupati e dei loro familiari a carico, classificate con il codice di “esenzione 7R3”. I finanzieri dell'Ufficio Analisi hanno avviato uno screening nei confronti degli assistiti per verificare le regolarità e la liceità delle autocertificazioni di esenzione dal ticket nel biennio 2009-2010. È già stato completato il primo monitoraggio delle prestazioni sanitarie esenti, per ora, in 5 Ulss: la numero 1 di Belluno, 4 Alto Vicentino, 9 di Treviso, 13 di Mirano, 17 di Monselice.

Il Comando Regionale della Guardia di Finanza, infine, ha annunciato che la collaborazione con la Regione Veneto, avviata nel merito dell'efficienza della spesa in materia sanitaria, verrà formalizzata entro settembre mediante la stipula di un Protocollo d'Intesa per lo scambio di informazioni sulle quali le Fiamme Gialle svolgeranno le analisi ed i controlli di competenza.

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