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Mercoledì 24 NOVEMBRE 2021
Aou Padova. Anpo: “Nei nostri stipendi 10-15mila euro all’anno in meno”

Il sindacato torna sull’annosa questione degli stipendi dell’Ao di Padova e dell’Ulss 6 inferiori a quelli delle altre aziende regionali. “Bisogna aumentare i fondi del salario accessorio. È come se i politici eletti nel collegio di Padova, a parità di ruolo, avessero uno stipendio molto inferiore ai loro colleghi di Treviso o Verona”, spiega il sindacato

Non è stata ancora trovata una soluzione al problema dei fondi regionali distribuiti alle aziende sanitarie, che determinano ai danni dei camici bianchi dell’Azienda Ospedaliera di Padova e della Ulss 6 Euganea ripercussioni sugli stipendi e pensioni fino a classificarli, rispetto a tutte le altre province venete con gli stipendi più bassi. La questione è nota alla Regione Veneto dal 2016.

“È sconfortante e vergognoso che nell’Ospedale Università di Padova – spiega il presidente aziendale Anpo, Ascoti, Fials Medici, Giampiero Avruscio – ma lo stesso vale anche per i colleghi della Ulss 9 Euganea, che noi medici siamo considerati dalla nostra Regione del Veneto l’ultima ruota del carro in termini di considerazione e valorizzazione”.

Termini forti e senza giri di parole quelli che il medico Presidente dei Primari, Giampiero Avruscio, usa nei confronti della Regione e che determinano la volontà di andare fino in fondo. “Questo tema è stato ripreso, evidenziato e discusso – argomenta Avruscio - più volte con l’Assessore alla salute Manuela Lanzarin, informando anche il presidente Luca Zaia: il 4 novembre 2016 noi Sindacati Medici e Dirigenza Aziendale firmammo una nota congiunta per chiedere alla Regione l’aumento dei fondi per Padova. Ancora oggi ci sentiamo ignorati e presi in giro dopo anni di avvisi, email, incontri e promesse”.

Dopo i vari incontri fra sindacati e Regione Veneto, ancora oggi viene a mancare una soluzione che possa superare il problema dei fondi sul salario accessorio. Secondo il portavoce ANPO c’è solo una cosa da fare se si vuole equiparare gli stipendi: “Bisogna aumentare i fondi del salario accessorio! Da noi la valorizzazione degli incarichi dei medici di Padova, inquadrati come stipendi di posizione, resta all'ultimo posto fra le Aziende Sanitarie venete. Da noi, rispetto le altre province, si percepisce uno stipendio inferiore dai 10.000 – ai 15.000 euro. Siamo staccati, come si potrà vedere dalla tabella allegata, non solo dai primi, ma anche dalle altre realtà sanitarie, compresa l'Azienda Zero e quelli dei colleghi veterinari dello Zooprofilattico. È come se i politici eletti nel collegio di Padova, a parità di ruolo, avessero uno stipendio molto inferiore a quello dei loro colleghi di Treviso o Verona”.

Sulla vertenza è intervenuto a sostegno dei camici bianchi anche il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui il quale in una intervista a “Padovaoggi” e sulle televisioni locali, ha dichiarato alquanto anomalo avere i medici meno pagati, con un nuovo ospedale di fama internazionale in via di costruzione.  “A Padova, la città in cui sta nascendo un nuovo grande ospedale, si sta consumando un paradosso: i medici del nostro territorio vengono pagati meno dei colleghi di pari livello delle altre province venete. Se è vero che il prestigio di lavorare all’interno di un’eccellenza mondiale può ripagare l’ambizione di illuminati professionisti medici, qualcuno spieghi perché i medici padovani hanno gli stipendi più bassi del Veneto. Resta forte l’ingiustizia – dice il presidente della Provincia Bui - della mancanza di equità e della famigerata, perché mai praticata, meritocrazia che, perdonatemi la venalità, passa anche per l’equità stipendiale – continua Bui –. A questo punto non stupiamoci, quindi, se medici capaci scapperanno verso lidi più appaganti. La professionalità ha un costo, la dignità del lavoro anche. Va chiarito una volta per tutte, perché i nostri professionisti padovani “valgono meno” degli altri”.

Endrius Salvalaggio

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