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Martedì 16 NOVEMBRE 2021
Covid. Grazie al vaccino evitati fino a giugno 12mila morti in più in Italia. Con copertura al 90% possibile la piena ripresa della vita sociale. Lo studio Kessler-Iss-Ministero della Salute
Grazie alla vaccinazione è stato possibile riprendere circa la metà dei contatti sociali esistenti prima della pandemia che, senza vaccini, si sarebbero potuti riavviare solo per un terzo con il costo aggiuntivo di circa 12.100 morti in più tra il 27 dicembre 2020 e il 30 giugno 2021. Lo studio sottolinea in proposito che una piena ripresa della vita sociale sarà però possibile solo con una copertura del 90% della popolazione (compresi i bimbi dai 5 anni in poi) con vaccini mRNA. LO STUDIO.
Grazie alla campagna di vaccinazione contro il Covid l’Italia ha evitato 12 mila morti in più dall’avvio dalla campagna il 27 dicembre 2020 fino a giugno scorso. Il dato è contenuto in uno studio della Fondazione Bruno Kessler in collaborazione con diverse istituzioni sanitarie, tra le quali anche l’Iss e il Ministero della Salute (hanno firmato lo studio sia il presidente dell’Iss, Brusaferro, che il Dg della prevenzione del ministero Rezza).
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Grazie alla vaccinazione, inoltre, è stato possibile riprendere circa la metà dei contatti sociali esistenti prima della pandemia che, senza vaccini, si sarebbero potuti riavviare solo per un terzo con il costo aggiuntivo di circa 12.100 (95%CI: 6.600-21.000) morti in più (+27%; 95%CI: 15- 47%) tra il 27 dicembre 2020 e il 30 giugno 2021.
Lo studio sottolinea in proposito che una piena ripresa della vita sociale sarà però possibile solo con una copertura del 90% della popolazione (compresi i bimbi dai 5 anni in poi) con vaccini mRNA.
I ricercatori sottolineano inoltre che l'effetto negativo della diffusione della variante Delta a luglio è stato interamente compensato dalla vaccinazione nel mese di luglio e agosto 2021.
“Le campagne di vaccinazione contro il COVID-19, scrivono ancora i ricercatori, stanno consentendo il progressivo rilascio delle restrizioni sul distanziamento fisico in molti paesi. Tuttavia, la diffusione globale della variante Delta altamente trasmissibile ha probabilmente soppresso le possibilità residue di eliminazione di SARS-CoV-2 attraverso la sola immunità di gregge”.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori italiani, di cui alcuni in servizio presso istituti di ricerca Usa, hanno confrontato il livello stimato di contatti sociali, il numero di morti, e il potenziale di trasmissione con quelli di uno scenario controfattuale in cui si ottiene la stessa traiettoria epidemica in assenza di vaccinazione.
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