quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 15 NOVEMBRE 2021
Le Regioni chiedono 1 mld e risorse payback per sanare i buchi di bilancio dovuti alla pandemia
A rilanciare l’allarme è il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: “Abbiamo bisogno delle risorse che abbiamo speso, non è che siamo andati in vacanza. Da due anni stiamo combattendo contro una pandemia mondiale, non un raffreddore o un'influenza”. E domani il presidente Fedriga incontra i capigruppo di Camera e Senato.
Salgono ancora i contagi e comunque ricoveri e terapie intensive sono ancora sotto controllo, mentre le terze dosi di vaccino raggiungono quota 3 milioni.
La campagna della terza dose va avanti, ma Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, sottolinea al Governo che “ci sono dei costi per sostenerla, come ci sono dei costi per sostenere tutto quello che stiamo facendo per combattere la pandemia, e non vorrei che le regioni che hanno più sanità pubblica fossero quelle paradossalmente più penalizzate”.
Si parla dei conti delle Regioni ancora aperti per le vaccinazioni finora effettuate: “abbiamo bisogno delle risorse che abbiamo speso, - ribadisce Bonaccini - non è che siamo andati in vacanza. Da due anni stiamo combattendo contro una pandemia mondiale, non un raffreddore o un'influenza”.
Il Governo "bisogna che per quest'anno ci riconosca il pay-back e oltre un miliardo che la Conferenza delle Regioni ha chiesto in maniera unitaria".
“Occorre che il Governo, - spiega Bonaccini – cui faccio un appello molto semplice, comprenda che abbiamo bisogno delle risorse che abbiamo speso. Non è che siamo andati in vacanza: è da quasi due anni che stiamo combattendo contro una pandemia mondiale, non un raffreddore o un'influenza”.
“E per il prossimo anno non basteranno due miliardi di euro perché solo per il costo di aumento dell'energia e l'aumento contrattuale, sacrosanto, per i professionisti, noi avremo quasi il doppio di spese rispetto a quello che riceveremo in più. Quindi - rileva Bonaccini - bisogna che si comprenda che le Regioni, che sono impegnate in una battaglia epocale insieme allo Stato, ricevano le risorse, mica in più, ma per le spese che abbiamo sostenuto e che stiamo sostenendo”.
Infine il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia che “nella legge di bilancio abbiamo previsto mezzo miliardo di euro per riprogrammare screening, visite e interventi rimandati nelle settimane più difficili di lotta al Covid”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA