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Martedì 29 AGOSTO 2017
Capone (Pd): “Da Emiliano parole contraddittorie e paradossali”

“Avallare per piccoli interessi immediati politici ed ideologici a dispetto di ogni dichiarazione, qualsiasi tipo di protesta che abbia i connotati antigovernativi rischia di ingenerare un clima pericoloso che – questo sì - ha tutti i crismi dell’antipolitica generando panico e paura attraverso parole poco ponderate e di sicuro poco coerenti con il ruolo istituzionale ricoperto”.  Ad affermarlo è Salvatore Capone, parlamentare Pd della Puglia, componente Commissione Affari sociali della Camera, commentando, in una nota, le recenti dichiarazioni del Presidente della Puglia, Michele Emiliano in ordine alla attuazione nella Regione della Legge sui vaccini.

Per Capone, “oltre ad essere in sé estremamente contraddittorie, le parole del Presidente Emiliano sulla legge che estende l’obbligatorietà dei vaccini risultano abbastanza paradossali. Una Legge di Salute che conferma la rilevanza e fondamentale importanza della Sanità pubblica nel nostro paese, si basa su dati di realtà come la recrudescenza di alcune patologie, ha goduto e gode dell’appoggio convinto e del sostegno della comunità scientifica e medica italiana, si fonda su principi ribaditi dal Comitato nazionale di Bioetica e, più volte, dalla Corte costituzionale liddove si sottolinea che la vaccinazione deve essere intesa come un’azione di prevenzione della collettività”.

Per Capone, peraltro, Emiliano ha “sconfessato anche la maggioranza del Consiglio e quei consiglieri che proprio sul tema si erano impegnati per una legge regionale ad hoc, poi superata con l’approvazione della norma nazionale. Legge regionale cui si era approdati dopo le audizioni concordanti con la ratio della norma nazionale”.
 
“Un’istituzione – prosegue il deputato - dovrebbe tranquillizzare i cittadini, promuovere buona informazione, garantire qualità dei servizi di prevenzione e, come in questo caso, la corretta applicazione delle norme. Quanto alla legge, non è il colpo di mano della politica ma la risposta ad una sollecitazione della comunità scientifica e medica italiana ed è evidente – per chi ha sufficiente onestà mentale - che solo dopo aver reso obbligatori i vaccini, ieri come oggi, siamo riusciti a sconfiggere malattie che colpivano e colpiscono ancora nel mondo milioni di persone, bambine e bambini”.
 
Non è alimentando il panico, la paura e le diffidenze verso le evidenze scientifiche che faremo un favore ai nostri figli e ai genitori italiani. Piuttosto garantendo la corretta applicazione di una norma che prevede, tra le altre, l’Anagrafe nazionale vaccini per monitorare in tempo reale eventuali reazioni negative, e garantendo ai bambini e alle bambine pugliesi la copertura vaccinale”, prosegue Capone, che conclude: “D’altra parte pare che i numeri dell’Osservatorio epidemiologico regionale sconfessino decisamente, con percentuali inferiori alla media nazionale ed europea, le dichiarazioni del Presidente Emiliano che, come Assessore alla Sanità, forse dovrebbe preoccuparsi anche e soprattutto di questo”.

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