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Giovedì 08 GIUGNO 2017
Fp Cgil Medici: “Un cronoprogramma con effetti devastanti sull’assistenza a Napoli”

La segreteria Fp Cgil Campania e area metropolitana di Napoli interviene contro il cronoprogramma per l’Ospedale del Mare di Napoli presentato dal presidente della Giunta Vincenzo De Luca e che, in cinque tappe, condurrà all’avvio a regime dell’ Ospedale entro fine 2017, con l’apertura del Pronto Soccorso.  Prima tappa il 30 giugno con l’attivazione di 91 posti letto di degenza, di cui 69 ordinari e 22 di day surgery.

“Per rispettare i tempi – commenta la Fp Cgil in una nota - bisognerà recuperare il personale assunto per avviso pubblico con contratto a tempo determinato (come i medici di emergenza in un ospedale senza Pronto Soccorso?), o per mobilità e che al momento è allocato nei vari presidi ospedalieri della città di Napoli.  Questa operazione, effettuata nel periodo estivo e con l’obbligo di rispettare la normativa europea sull’orario di lavoro e sui riposi, produrrà contraccolpi sulla tenuta dei servizi con ricadute negative sulla garanzia della assistenza”.

In particolare, spiega il sindacato, “ciò avverrà nei servizi di emergenza sanitaria dove la dotazione organica di personale è sottostimata per la applicazione di decreti commissariali, come il D.C.A. n°67/2016 dalla FP CGIL contestato, che perseguendo esclusivamente il contenimento dei costi non consentono di incrementare il personale in relazione ai bisogni assistenziali, personale che è utilizzato in assenza di una programmazione tesa al miglioramento del Ssr”.

Per la Fp Cgil Campania e Napoli “questo ennesimo cronoprogramma avrà ripercussioni sui cittadini e sui lavoratori, ai quali verrà negato il diritto alla salute ed il diritto ad un lavoro dignitoso, ma soprattutto produrrà una lenta agonia della assistenza a Napoli. Presidente De Luca basta propaganda, la sanità ha bisogno di interventi oculati che non penalizzino la già sofferente rete assistenziale, altrimenti tutto resta una narrazione mediatica che non trova riscontro nella realtà”.

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