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Venerdì 27 MAGGIO 2011
Olmi (oncologa): “L’appropriatezza e la verifica sono la via da seguire”
Il contributo di Patrizia Olmi, oncologia radioterapica
Sono assolutamente d'accordo che l'appropriatezza delle cure e dei mezzi di diagnosi sia l'unica via da seguire. Ciò significherebbe elaborare linee guida che lo renda sia possibile, ma soprattutto mettere in atto meccanismi di verifica. Inoltre sarebbe opportuno fare audit clinici, che in tutta Europa servono proprio per verificare attendibilità delle risorse, oltre che appropriatezza delle cure. Nulla si muove in questo senso e credo che si potrebbero preparare persone anche senza grossi carichi di spesa. L'Iss potrebbe essere investito della organizzazione di gruppi di verifica per la varie categorie.
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