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Giovedì 26 MAGGIO 2011
Bettegazzi (ex direttore di dipartimento, Sanremo): "Il medico si è lasciato sfuggire il suo ruolo"

Il contributo di Natale Bettegazzi, medico, ex Direttore di dipartimento di Prevenzione, a riposo, Sanremo
Non sono assolutamente d'accordo che il medico sia solo tra supertecnologie e tagli di spesa; se avverte questa sensazione occorre ricercare i motivi anche nei nostri comportamenti.
Oggi in particolare, in un'epoca di risorse sempre più limitate, è utopia pensare ad ulteriori incrementi significativi di spesa sanitaria pubblica ma diventa prioritaria la qualificazione della stessa.
Come fare questo passo fondamentale per migliorare i servizi al cittadino spendendo meglio le risorse?
La ricerca scientifica mette a disposizione dei professionisti della sanità strumenti di provata efficacia come la clinical governance che se applicata, non a macchia di leopardo come avviene oggi, ma in tutti i servizi sanitari regionali, potrebbe sicuramente modificare sia la soddisfazione del cittadino che la professionalità di tutti gli operatori del Ssn.
Per ottenere buoni risultati noi medici dobbiamo spenderci in prima persona ed acquisire le nuove metodologie operative che la scienza ci mette a disposizione.
Fino a quando noi medici decidevamo abbastanza autonomamente l'appropriatezza di determinati interventi in sanità ed avevamo la disponibilità di risorse non contingentate, ci andava bene, oggi che le cose sono cambiate ci sentiamo stretti tra due fuochi: da un lato il direttore generale, l'assessore ecc., dall'altra il paziente insoddisfatto.
Come uscirne? Solo se saremo in grado di aggiornarci ed aprirci verso i nuovi orizzonti che ci vengono offerti, potremo riprendere il ruolo che, alla luce dei profondi cambiamenti, ci siamo lasciati sfuggire.
Dobbiamo però renderci conto che la sanità oggi è fatta da molte figure professionali ciascuna con specifiche peculiarità, ma comunque indispensabili per il buon esito di qualsiasi intervento in sanità.
Come fare lo insegna la clinical governance.
 

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