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Martedì 18 APRILE 2017
Ricciardi (Iss): “Ogni anno migliaia di donne muoiono ancora di cancro alla cervice uterina”
Dalla trasmissione Report "è stata fatta cattiva informazione, per non dire peggio". Lo sottolinea il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, in merito alla trasmissione dedicata alla vaccinazione anti-Hpv ed ai suoi presunti effetti collaterali.
"Non si sono enfatizzati i danni della malattia, ovvero dei tumori causati dal virus hpv, che ogni anno coinvolgono migliaia di donne e si è invece enfatizzato - rileva Ricciardi all'Ansa - su una serie di presunti effetti collaterali, peraltro associati ad immagini forti".
Il frutto di questa "cattiva informazione - avverte il presidente Iss - è che riceviamo centinaia di sollecitazioni da genitori che hanno paura di vaccinare i figli".
Eppure, spiega, "questo è il primo vaccino in grado di prevenire il cancro della cervice uterina in primis, ma anche altre patologie oncologiche come quelle dell'ano, della bocca, del collo, ed anche una serie di malattie meno gravi come i condilomi a trasmissione sessuale". Ricciardi sottolinea inoltre come il vaccino anti-hpv sia stato somministrato "in milioni di dosi in tutto il mondo ed è quindi un vaccino sicuro ed efficace".
"Ogni anno - prosegue Ricciardi - in Italia circa 1000-2000 donne muoiono ancora di cancro alla cervice uterina. Sono tutte morti evitabili perché con il vaccino - afferma - si previene l'infezione da hpv e, dunque, la sua degenerazione in tumore".
Attualmente, conclude il presidente Iss, "il vaccino è garantito gratuitamente a tutte le ragazze dodicenni e con il nuovo Piano vaccinale anche ai maschi adolescenti; è inoltre pure prevista una strategia di recupero per le donne di età più matura”.
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