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Mercoledì 22 FEBBRAIO 2017
D’Ubaldo (Dem. Pop;): “Rischio evidente di incostituzionalità”
“Mi auguro che la notizia dell'assunzione nel Lazio di medici "non obiettori" corrisponda a una semplificazione comunicativa, altrimenti saremmo dinanzi a un nuovo criterio di regolamentazione del lavoro. Non importa, infatti, se la ragione o il pretesto stia nella volontà della Regione di adempiere alle necessità di attuazione della legge 194/78 sulla interruzione volontaria di gravidanza. Resta il fatto che l'obiezione di coscienza non è un diritto plasmabile dal legislatore regionale: il profilo di incostituzionalità appare evidente. È bene, insomma, che il Presidente Zingaretti faccia chiarezza sull'argomento”.
Lo sottolinea in una nota il senatore Lucio D'Ubaldo, Portavoce nazionale dei Democratici Popolari.
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