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Mercoledì 22 FEBBRAIO 2017
Lorenzin: “Non è possibile reclutare personale chiedendo come requisito l’essere non obiettore”
Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si schiera contro la decisione dell’ospedale San Camillo e dal ministero ricordano che sul tema era già intervenuta in un'informativa alla Camera nel maggio scorso dopo la pronuncia del Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d'Europa che aveva rilevato difficoltà di accesso all'ivg per le donne italiane.
“È evidente - diceva allora il ministro - che non è possibile reclutare personale sanitario con contratti a tempo indeterminato chiedendo fra i requisiti l’essere non obiettore. Fermo restando che si tratterebbe di una modalità discriminatoria di reclutamento del personale, il diritto all’Obiezione di coscienza, contemplato dalla legge 194, prevede anche la possibilità di cambiare idea nel corso della propria carriera lavorativa, da non obiettore a obiettore e viceversa, anche per più volte”.
E oggi da Bruxelles, parlando con i giornalisti Lorenzin ha ribadito come sia “evidente che abbiamo una legge che non prevede questo tipo di selezione. prevede invece la possibilità, qualora una struttura abbia problemi di fabbisogno, per quanto riguarda singoli specifici servizi, di poter chiedere alla regione di attingere anche in mobilità da altro personale”.
“Non bisogna esprimere pensieri, ma semplicemente rispettare la legge – ha aggiunto il ministro- in cui l'obiezione di coscienza è rispettata nel nostro Paese. Tra l'altro quando si fanno assunzioni e concorsi non mi risulta che ci siano parametri che vengono richiesti”.
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