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Mercoledì 20 APRILE 2011
Anaao: “Una risposta sbagliata a un problema giusto”

“Aumentare il numero degli studenti iscritti al corso di laurea, come è allo studio in Lombardia, non risolve, il problema se è vero, come è vero, che la strozzatura è data dalla previsione del titolo di specializzazione come requisito d’accesso al sistema. Inoltre richiede di farsi carico dell’aumento delle necessità didattiche coinvolgendo il Ssn anche nella formazione pre laurea”. Così l’Anaao Assomed, in una nota, commenta le iniziative annunciate dalla Regione Lombardia per far fronte alla carenza di medici.
La soluzione vera, secondo l’Anaao, è “anticipare l’incontro tra il mondo della formazione e quello del lavoro, oggi  estranei l’uno all’altro, animati da conflittualità latente o manifesta e contenziosi infiniti, consentendo ai giovani medici di raggiungere il massimo della tutela previdenziale ed al sistema sanitario di utilizzare le energie più giovani”. E quindi, “la trasformazione del contratto di formazione lavoro in contratto a tempo determinato con oneri previdenziali ed accessori a carico delle Regioni e l’inserimento dei giovani a pieno titolo nella rete formativa regionale. Recuperare il ruolo professionalizzante degli ospedali – conclude l’Anaao - rappresenta la strada maestra per garantire insieme il futuro dei giovani e quello dei sistemi sanitari”.
 

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