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Lunedì 11 APRILE 2011
Farmacie sempre nei container

Quest’anno non si cambia, stessa strada, stesso container. “Proprio così – spiega Piergiovanni Battibocca titolare di una farmacia andata distrutta – al contrario di ciò che si dice in giro non è cambiato nulla, a cominciare dai prezzi degli affitti per una struttura in muratura, che dopo il sisma sono saliti alle stelle”. “Avevamo chiesto degli indennizzi ma a causa di procedure burocratiche farraginose ancora non arrivano”. Intanto si resta nei container dati in comodato d’uso dalla protezione civile del Piemonte, grazie all'intervento della Fofi, in attesa della pianta organica che “si potrà fare solo quando la popolazione aquilana si sarà assestata e ciò potrà essere verificato”. E come se non bastasse il Dott. Battibocca conferma l’aumento dell’assunzione di antidepressivi. “Dopo due anni nessun dato va in controtendenza e anzi si instaurano patologie di tipo ansioso depressivo a scoppio ritardato che non si erano mostrate prima  e questo è dovuto al fatto che non si vede una ripartenza, un futuro”. Insomma, ad un anno di distanza nulla è cambiato, o forse sì, ora c’è un cartello sulla strada che indica l’ubicazione per la farmacia container.
 

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