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Mercoledì 21 SETTEMBRE 2016
Anche il M5S contro la ‘per conto’: “Ennesimo regalo alle lobby”
“La Regione Liguria rischia di incorrere in un danno erariale, sulla pelle e sulle tasche dei cittadini. Indifferente alla logica e al buon senso, la maggioranza di centrodestra tira dritta per la sua strada e boccia in Aula il nostro Ordine del giorno con cui il MoVimento 5 Stelle Liguria chiedeva di riattivare immediatamente la distribuzione dei farmaci PHT, testata con successo alla ASL 1 di Imperia, ed estendere la sperimentazione all'intero territorio ligure”. Ad affermarlo, su Facebook, è il consigliere del MoVimento 5 Stelle Liguria Andrea Melis.
Per Melis “la distribuzione diretta dei farmaci in Liguria garantirebbe un risparmio stimato di 6,5 milioni di euro all'anno ma il Governo l'ha bocciata a Roma, mentre la Regione l'ha soppressa. Oggi la Giunta aveva l'occasione per tornare sui propri passi e non l'ha colta. Con la loro decisione, Giovanni Toti eSonia Viale rischiano di condurre l'ente Regione verso un danno erariale. Non lo diciamo noi, ma la Corte dei Conti e le direttive nazionali Aifa”.
Secondo il consigliere penta stellato “siamo di fronte all'ennesimo, inaccettabile, regalo alle lobby farmaceutiche, sulla pelle e sulle tasche dei cittadini, ultimo tassello della privatizzazione selvaggia della sanità pubblica ligure. La distribuzione diretta dei farmaci, anche a domicilio si traduce in costi ridotti per i cittadini e nessun aggravio di spesa per il Sistema Sanitario Regionale. Nella sola Imperia il pluripremiato progetto pilota ha permesso di risparmiare 1 milione di euro all'anno. Trasferito su scala regionale, potremmo avere un effetto moltiplicatore fino a 6,5 milioni di euro per l'intera regione. E invece niente: l'esempio virtuoso viene visto come spina nel fianco e alla fine sono pronti a trovare tutte le argomentazioni per smontarlo”.
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