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Venerdì 24 GIUGNO 2016
Cgil: "Futuro istituto comunque incerto e situazione finanziaria non del tutto a riparo da contraccolpi"

Con l’accordo firmato ieri in Regione Lazio, che prevede fino a dicembre il contratto di solidarietà per tutti i lavoratori dell’Istituro Dermopatico dell’Immacolata, vengono sventati i 180 licenziamenti e ritirata la procedura. “Un fatto – sottolinea la Fp Cgil Roma e Lazio - che fa tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori dell’Idi, da anni impegnati in una dura lotta saltata all’onore delle cronache nazionali quando un gruppo di delegati sindacali salì sul tetto della struttura per denunciare un crac da 800 milioni di euro. Era il novembre del 2012 e a quei lavoratori va dato atto di aver dimostrato un grande coraggio, un grande attaccamento al proprio lavoro e ai propri pazienti.

Le organizzazioni sindacali hanno firmato l’accordo con la Fondazione Luigi Maria Monti in seguito ad un esplicito mandato da parte dell’assemblea dei lavoratori.”Con una riduzione oraria del 23% per tutti i dipendenti – fa notare la Cgil - i lavoratori continueranno a pagare sulla propria pelle una crisi che non hanno causato loro ma una gestione dissennata e investimenti a dir poco spericolati. Il futuro dell’Istituto resta comunque incerto e la situazione finanziaria non del tutto al riparo da contraccolpi. Per questo terremo alta la guardia e resteremo al fianco dei lavoratori, pronti come in passato a rimettere in campo tutti gli strumenti per difendere l’occupazione, il futuro della struttura e dei servizi offerti ai cittadini”.
 

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