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Martedì 04 MAGGIO 2010
I nuovi Cup in dettaglio

Come spiegato oggi da ‘Il Sole24ore Sanità’, i nuovi Cup si basano sulle best practice come modello. Anche se presente in tutte le Regioni, solo cinque saranno quelle da prendere ad esempio: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna. Secondo il documento, i nuovi Cup dovranno anche rilasciare fatture e ricevute e contribuire alla gestione delle liste d’attesa, facendo da ‘ponte’ per l’integrazione con i sistemi extra-aziendali e monitorando l’offerta, con reporting per il controllo di gestione aziendale.

Restano invariate le caratteristiche attuali dei Cup che possono essere aziendali o interaziendali. Questi ultimi saranno distinti in ‘unificati’ e ‘integrati’. Nel primo tipo si congiungono più Cup aziendali in un unico strumento che gestisce tutto per tutti, mentre nel secondo resta intatta l’autonomia delle singole aziende.

Ogni punto di prenotazione dei Cup dovrà interfacciare con la rete, in modo da garantire la visione della disponibilità e la differenziazione dei livelli di accesso dei vari utenti. Da ciascun responsabile Cup dipenderanno i singoli operatori che costituiscono front-office e back-office con funzione di gestione e programmazione degli accessi. Assieme all’attività di front-office sarà necessaria la gestione e manutenzione delle agende mediche (di back-office) che potrà essere realizzata con modelli integrativi centralizzati (coordinamento dell’offerta complessiva e manutenzione sul sistema di prenotazione), e  da modelli decentrati (raccolta delle richieste di intervento, aggiornamento e modifica delle agende e dell’offerta), che svolgeranno il ruolo di ‘interfacce’ degli erogatori e filtro verso il personale di back-office.

I Cup, infine, monitoreranno i tempi di attesa per le singole prestazioni, il livello di ‘saturazione’ delle agende, i flussi operativi ed economici e gestiranno la mobilità interregionale.

Elenchiamo di seguito le funzioni che deve garantire il sistema Cup:

-Svolgere attività di servizio sia verso l’azienda sanitaria che verso il cittadino, sia nel back che nel front-office

-Bilanciare adeguatamente decentramento e accentramento delle prestazioni

-Operare secondo un bacino di riferimento territoriale di Asl, ivi comprese le Ao, presenti nel territorio, con rimandi anche ad altre Asl

-Agire da osservatorio delle dinamiche di entrate-uscite dei cittadini dal Ssn con tutto quello che comporta a livello di programmazione socio-sanitaria, locale e non

-Contribuire a formazione, apprendimento e aggiornamento degli operatori sanitari

-Collegarsi con gli Urp e con le associazioni dei cittadini

-Agire in una prospettiva di percorso: dalla prenotazione al referto, garantendo la riservatezza

-Rendere più efficiente ed efficace l’accoglienza e la vita ai cittadini favorendo logiche di riscontro ex post e continue

-Fornire informazioni agli utenti

-Consentire di entrare e di uscire dal sistema (disdette, rimborsi, cambi appuntamenti)

-Effettuare operazioni di cassa

-Ampliare il servizio, oltre al settore pubblico, anche a quello privato accreditato

-Allargare le prestazioni all’area veterinaria, all’area a pagamento e alla libera professione intramoenia, oltre che al settore socio-assistenziale

-Rilasciare fatture/ricevute per tutte le prenotazioni sanitarie o servizi richiesti

-Contribuire alla gestione allargata e incrociata delle liste d’attesa

-Contribuire alla gestione della domanda, come espressa dai cittadini, e al monitoraggio dell’offerta, come garantita dall’azienda in collaborazione col privato accreditato

-Produrre un sistema di reporting per alimentare il controllo di gestione aziendale con informazioni specifiche

-Garantire modularità al sistema limitandosi a funzioni di sola prenotazione per pazienti ambulatoriali, ricoverati, soggetti paganti, come anche incasso, accettazione

-Consentire l’integrazione con altri sistemi intra o extra aziendali

-Rappresentare un momento di nuova organizzazione delle procedure sanitarie aziendali ripensate con l’occhio dell’utente, che vuole una risposta completa e unitaria ai propri bisogni di salute

 
 
G.R.

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