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Mercoledì 24 FEBBRAIO 2016
M5s: “Ora chiarezza su tutto il processo”

"Nei giorni scorsi l'Aifa ha approvato 'alla chetichella' la Determina che abroga il meccanismo individuato dalla stessa Agenzia in merito alle modalità di rimborso dello sconto per i farmaci Sovaldi e Harvoni, prodotti dalla Gilead. Grazie al Movimento 5 Stelle dunque, l’Agenzia italiana del farmaco è stata costretta a fare retromarcia, certificando che le note di credito fanno riferimento esclusivamente a forniture già effettuate, lasciando la massima libertà per gli acquisti futuri al fine di garantire, a parità di efficacia terapeutica, il maggior numero di trattamenti possibili". Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali.
 
"Sin dalla pubblicazione della Determina 1.427/2015, che istituiva il passaggio da pay back a nota di credito, Il Movimento 5 Stelle aveva denunciato ad Antitrust e Anac - con lettera a prima firma Giulia Grillo - le possibili limitazioni alla concorrenza causate da questa decisione. Infatti, era forte il dubbio che le aziende sanitarie dovessero acquisire anche per il futuro i farmaci della Gilead, utilizzando le note di credito rilasciatedall'azienda farmaceutica. Va ricordato che il valore dello sconto a favore delle regioni era superiore a 193 milioni di euro. Con il nuovo atto a firma Luca Pani, non solo si abrogatutta la determina precedente, ma si scopre che l'Autorità garante per la Concorrenza - con atto inviato all'Aifa il 24 dicembre scorso - ha 'rappresentato la necessità di stabilire un effettivo nesso causale tra il nuovo meccanismo di emissione di note di credito e l'esistenza di debiti per forniture pregresse dei medesimi prodotti farmaceutici, sì da considerare in maniera chiara l'effetto meramente compensatorio perseguito dalla determinazione n. 1427/2015 e l'inesistenza di condizionamenti anticoncorrenziali suscettibili dicondizionare gli acquisti futuri dei nuovi farmaci per il trattamento dell'epatite C da parte delle Regioni", proseguono i 5 stelle.
 
"A tal proposito - concludono - rendiamo noto che nei prossimi giorni faremo una richiesta di accesso agli atti per conoscere nei dettagli la comunicazione inviata dall'Autorità garante per la concorrenza all'Aifa”.

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