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Giovedì 03 DICEMBRE 2015
La replica dell’azienda americana: “Il prezzo di Sovaldi e Harvoni è stato stabilito in modo responsabile e considerato”

“Gilead riconosce l’importanza di rendere l’assistenza sanitaria accessibile a tutti i cittadini statunitensi. Riteniamo di essere stati disponibili e trasparenti nella nostra risposta all’inchiesta dei senatori Wyden e Grassley, ai quali abbiamo fornito documenti chiave e informazioni interne, in modo che potessero capire nel dettaglio ogni motivazione relativa alle nostre decisioni sul prezzo. Pur comprendendo le ragioni dell’attenzione rivolta a questa problematica dalla Commissione Finanze del Senato, siamo rispettosamente in disaccordo con le conclusioni del loro rapporto”, questa la replica della casa madre della multinazionale americana rilasciata ai media statunitensi.

“Dalla loro introduzione sul mercato, avvenuta nel 2013 e nel 2014 - sottolinea l’azienda - oltre 600.000 persone sono state trattate in tutto il mondo con i nostri farmaci per l’HCV. Gilead ha stabilito il prezzo di Sovaldi e Harvoni in modo responsabile e considerato. Il prezzo iniziale dei prodotti era allineato con quello dei precedenti standard terapeutici. Grazie agli sconti e alle riduzioni attualmente in atto, i prezzi odierni sono inferiori al costo dei regimi precedenti, nonostante le nostre terapie vantino tassi di guarigione significativamente più elevati e pochissimi effetti indesiderati. Inoltre, l’innovazione introdotta da Gilead – cioè l’ulteriore diminuzione della durata della terapia a sole otto settimane – ha rappresentato per molti pazienti una riduzione supplementare del prezzo, pari a un terzo (oltre alle riduzioni e agli sconti già in essere)”.
 
“Difendiamo il prezzo delle nostre terapie- conclude Gilead - per i benefici che esse apportano ai pazienti e per il significativo valore che rappresentano per i payer, gli operatori sanitari e tutto il nostro sistema sanitario, grazie alla riduzione dei costi a lungo termine associati alla gestione dell’HCV cronica. Garantire l’accesso dei pazienti a Sovaldi e Harvoni è per Gilead una priorità assoluta. Abbiamo attuato programmi di aiuto per le persone prive di assicurazione e coloro che hanno bisogno di sostegno economico per accedere alle nostre terapie, e continueremo nei nostri sforzi per rendere questi farmaci disponibili ai pazienti che ne hanno bisogno negli Stati Uniti e in tutto il resto del mondo”.

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