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Mercoledì 21 OTTOBRE 2015
Lorenzin su ticket redemption e contrasto alla ludopatia

Giorgia Meloni (FdI) ha preso la parola oggi, durante il Question time alla Camera, per presentare la sua interrogazione riguardante le iniziative in relazione alla diffusione degli apparecchi da gioco destinati ai minorenni denominati ticket redemption e per il contrasto alla ludopatia. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha ricordato come nel prossimo decreto di aggiornamento dei Lea, il cui finanziamento è stato previsto nel disegno di legge di stabilità, è prevista nell'area delle dipendenze patologiche anche la presenza dei destinatari dei trattamenti descritti come persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo con comportamenti di abuso patologico di sostanze.
 
Questa la risposta integrale di Lorenzin: “Rispondo alla presente interrogazione esclusivamente per gli aspetti riconducibili ai profili sanitari della dipendenza da gioco patologico. Ho creduto di ricostituire, come previsto dalla legge di stabilità per il 2015, presso il Ministero della salute l'Osservatorio sulla ludopatia, già operante presso i Monopoli di Stato prima, al quale oltre al compito di individuare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo, il fenomeno della dipendenza grave, e affidato anche la funzione di monitoraggio della dipendenza da gioco d'azzardo e dell'efficacia dell'azione di cura e prevenzione del fenomeno. Ovviamente l'Osservatorio avrà anche il compito di monitorare il fatto che non ci siano azioni che incitano i minori ad avvicinarsi al gioco d'azzardo. Mi soffermo solo brevemente a sottolineare l'opportunità e la fondatezza della scelta del legislatore che nel rideterminare la composizione dell'Osservatorio ha previsto l'istituzione del medesimo presso il Ministero della salute proprio per rimarcare la precipua volontà di attribuire al medesimo una funzione segnatamente mirata alla prevenzione sanitaria su tutte le fasce di età e direi in particolare su quella di minori. Ecco perché auspico che a breve l'Osservatorio sia operativo perché allo stesso è attribuito il compito di predisporre anche le linee di azione finalizzate a garantire alle persone affette da gioco d'azzardo patologico tutte le possibili prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione. Inoltre, sempre rimanendo sul tema dell'iniziativa in materia di dipendenza da gioco patologico, colgo questa occasione per ricordare che nel prossimo decreto di aggiornamento dei LEA, il cui finanziamento è stato previsto nel disegno di legge di stabilità, è prevista nell'area delle dipendenze patologiche anche la presenza dei destinatari dei trattamenti descritti come persone con dipendenze patologiche, inclusa la dipendenza da gioco d'azzardo con comportamenti di abuso patologico di sostanze.

Nell'ambito dell'assistenza territoriale, domiciliare e territoriale ad accesso diretto, il Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone con dipendenze patologiche inclusa la dipendenza dal gioco d'azzardo la presa in carico multidisciplinare e lo svolgimento di un programma terapeutico individualizzato che include le prestazioni mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche e riabilitative necessarie e appropriate. Inoltre, per le persone con dipendenze patologiche, incluse la dipendenza da gioco d'azzardo, incluse le persone con misure alternative alla detenzione e al regime di detenzione domiciliare che necessitano di assistenza semiresidenziale e residenziale, il Servizio sanitario nazionale garantisce, previa valutazione multidimensionale e definizione di un programma terapeutico individualizzato e presa in carico, trattamenti terapeutico-riabilitativi e trattamenti pedagogico-riabilitativi con programmi differenziati per intensità, complessità e durata. I trattamenti includono le prestazioni necessarie ed appropriate”.
 

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