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Mercoledì 07 OTTOBRE 2015
Mandelli: “Federazione farà quanto in suo potere per evitare il ripetersi di questi episodi”
Gentile Dottoressa Canitano,
sono rammaricato di quanto mi segnala, come sempre quando un cittadino non riceve dal farmacista l’assistenza e l’accoglienza che si aspetta. La Federazione segnalerà immediatamente ai presidenti degli Ordini la necessità di sensibilizzare gli iscritti al rispetto della Legge e delle norme deontologiche anche in questa occasione.
La Federazione, peraltro, a termini di legge non può intervenire direttamente a verificare, e a maggior ragione a censurare, i comportamenti dei singoli iscritti all’Ordine. Per avviare quello che sarebbe un procedimento disciplinare occorre la segnalazione circostanziata del cittadino all’Ordine provinciale territorialmente competente, al quale spetta l’iniziativa, ed è questa segnalazione che i cittadini devono fare.
Rilievi generici non sono utili a perseguire comportamenti scorretti ma soltanto ad alimentare confusione su un tema sensibile, senza fornire agli Ordini gli elementi necessari a un intervento. Al di là del dettato delle norme, però, la prego di considerare che per il nostro paese la vendita di un preparato contraccettivo senza prescrizione medica è un fatto radicalmente nuovo, che contrasta con le consuetudini e la cultura prevalente non soltanto tra i farmacisti ma anche tra gli altri operatori sanitari.
Ovviamente la legge si rispetta, ma temo si debba mettere in conto un inevitabile periodo di rodaggio. Ciò detto, la Federazione farà quanto in suo potere per evitare il ripetersi di questi episodi.
I miei migliori saluti.
Andrea Mandelli
Presidente Fofi
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