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Venerdì 02 OTTOBRE 2015
L’Accademia Civica del sapere replica a Rosa: "Informazioni errate e fuorvianti"

Dino Potenza dell’Accademia civica del sapere, replica al consigliere Gianni Rosa, che ha sollevato dubbi e presentato un’interrogazione per conoscere le modalità attraverso cui è stato concesso il finanziamento regionale, i costi, le modalità di accesso al corso di laurea.

Ecco la replica di Potenza, rilanciata dai siti istituzionali della Basilicata


“Le dichiarazioni sul corso di laurea in Scienze Motorie, divulgate dal consigliere regionale Gianni Rosa, contengono numerose inesattezze che, almeno in sintesi, necessitano di rettifica.

1) L’Accademia Civica del Sapere (ACS) svolge attività a Potenza dal 2011 e non ha mai percepito contributi, contrariamente a quanto afferma il consigliere Rosa, con imprudenza, nel primo comunicato. Ciò spiega il motivo per cui, come Rosa stesso afferma, nella banca dati della Regione non c’è traccia del pagamento del contributo.

2) Riguardo al Bando previsto dalla L.R. 5/15, anche noi, come altri, attendiamo da molto tempo: la prima mozione del consigliere Polese risale al 2013, la Norma fu votata ad agosto 2014 (con un solo astenuto ed anche con il voto favorevole di Gianni Rosa) e la pubblicazione sul Bur risale a nove mesi fa. Il consigliere Polese è stato da noi invitato alla presentazione, considerato il suo impegno politico concreto su questo tema.

3) I costi di iscrizione al corso di laurea in Scienze Motorie proposto dall’ACS non si avvicinano neppure minimamente alle cifre esose riferite da Rosa in modo allarmistico: “da 3.760,00 fino a 11.760,00 euro”. Considerando le nostre borse di studio, il costo di iscrizione a Potenza andrà da un minimo 740,00 fino ad un massimo di 3.740,00 euro (inclusi 140 euro di tassa regionale) quota variabile in base a reddito e merito.

4) La modalità di accesso è identica alle altre università italiane. Forniamo informazioni dettagliate, previo appuntamento, a chi telefona al n. 0971283967.

5) La sede ACS ha autonomia amministrativa ed è autorizzata a denominarsi “Centro Orientamento eCampus”, direttamente afferente all’Università eCampus, legalmente autorizzata con Decreto del Miur del 2006. L’ACS si avvale anche delle piattaforme telematiche eCampus, ma il corso a Potenza si caratterizza per le attività pratiche in presenza (650 ore).

6) L’Università eCampus è privata, più esattamente “non statale”, come i migliori atenei italiani. Anche la Cattolica del Sacro Cuore, a Potenza dal ‘96, è privata e riceve il sostegno degli enti locali (sede Ospedale San Carlo, personale di segreteria, ecc.). Chi si affanna cercando ora di creare un “caso”, ignora che l’ISEF di Napoli, con sede distaccata a Potenza dal 1980, era privato ed è stato sostenuto con il contributo annuale di enti locali. Si ignora anche che in Italia c’erano 22 ISEF (Istituti Superiori di Educazione Fisica) e che tutti erano privati, ad eccezione della sede statale di Roma (IUSM). In Italia ci sono diverse università non statali, impropriamente definite “private” (perché sono anch’esse pubbliche), finanziate da enti locali, ma nessuno ha mai gridato allo scandalo.

7) Riguardo alla nuova convenzione con il Comune di Potenza presentata il 25 settembre scorso, precisiamo che a differenza di quanto avvenuto dal 1980 al 2011, ora l’ACS dovrà corrispondere un canone per l’utilizzo delle strutture, al pari delle altre associazioni e federazioni sportive, in base a regolamenti già vigenti e prassi consolidate. Dopo la chiusura della sede di Scienze Motorie a Potenza, annunciata nel 2008, avvenuta nel 2011, sono stati numerosi i tentativi, da più parti, per mantenerla aperta e poi per riaprirla, ma senza successo. Si dovrebbe riconoscere, pertanto, con onestà intellettuale, il merito dell’ACS di aver trovato il modo di riattivare questo corso di laurea, a vantaggio di tanti giovani lucani. Ci spiace constatare come la divulgazione di informazioni errate e fuorvianti, che insinuano dubbi sulla regolarità del corso, sta causando perdita di iscrizioni, proprio nel momento in cui molti studenti stanno decidendo dove immatricolarsi, in prossimità delle scadenze in altri atenei. Pertanto ci auguriamo che il consigliere Rosa sappia placare lo scontro politico per consentire a tutti noi, ma soprattutto ai numerosi studenti iscritti e alle loro famiglie, di proseguire l’attività di studio con la necessaria serenità”.

Dino Potenza
Accademia civica del sapere

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