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Giovedì 30 DICEMBRE 2010
Anaao: “Una brutta sorpresa la proroga a rate per la Lpi allargata”

“A dispetto della promessa del Ministro della Salute di una nuova proroga di due anni della libera professione intramoenia “allargata” rispetto alla scadenza del 31 gennaio 2011, ridotta poi ad un anno secondo quanto anticipato dalle agenzie di stampa, e da noi già considerata insufficiente a risolvere un problema annoso, la pubblicazione sulla GU del decreto cosiddetto ‘milleproroghe’ ha riservato ai medici del Ssn una brutta sorpresa: la proroga effettiva è solo di 60 giorni, fino al 31 marzo 2011, riservandosi il Governo di definire nuovi termini con un successivo Dpcm”. Commenta così il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Costantino Troise, che parla di “un meccanismo barocco che alimenta la precarietà dei rapporti di lavoro, nuova stella polare delle politiche di un Governo che decide su materie delicate a prescindere dalla loro natura e dal parere dei ministeri competenti. Quello che appare certo è che non ‘ama’ i medici del Ssn, né come di-pendenti né come dirigenti e neppure come professionisti”.
Troise ribadisce come nella maggioranza delle Regioni italiane la cosiddetta "intramoenia allargata" rappresenti una modalità organizzativa “messa in campo a fronte dell’inesistenza delle condizioni previste dalla legge per tutelare il diritto dei medici all'esercizio della libera professione e quello dei pazienti alla scelta di uno specialista di fiducia”. E annuncia che l’Anaao Assomed vigilerà sulla preparazione del Dpcm “dal quale i medici italiani si aspettano, contando sull'impegno del Ministro della salute, termini congrui per abbandonare il sistema delle proroghe ad oltranza e garantire alla dirigenza sanitaria una volta per sempre l'esercizio della libera professione intramoenia quale attività ordinaria delle Aziende sanitarie”.
 

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