quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 05 MARZO 2015
Fimp: “Documento va nella giusta direzione”

“Il confronto tra il Presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Claudio Montaldo, e le OO.SS della medicina convenzionata ha portato alla condivisone e alla firma di un documento che rappresenta un’apertura rispetto all’Atto di Indirizzo e che vede riconosciute finalmente le peculiarità della Pediatria di Famiglia, fiore all’occhiello del sistema dell’assistenza nel nostro Paese. Un risultato ottenuto in una giornata di lavori aperta dal Sottosegretario al Ministero della Salute, Vito De Filippo, nella quale si dovevano mettere in evidenza e sciogliere i nodi politici emersi nella trattativa con la SISAC”. È quanto sostiene in una nota la Federazione italiana medici pediatri (Fimp).
 
“Si tratta di un recupero importante rispetto al recente passato – si sottolinea nel comunicato - , che la Fimp ha sempre perseguito sostenendo con forza di non voler disperdere quei valori assistenziali fino ad oggi garantiti dalla Pediatria di Famiglia”. La Fimp poi elenca alcuni  “punti fermi contenuti nel documento”_
a) la valorizzazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) come livello organizzativo di base
b) la partecipazione alle AFT dei pediatri in forma singola e associata
c) il profilo giuridico del pediatra di famiglia qualificato come libero-professionista in rapporto convenzionale con il Servizio sanitario nazionale
d) la conferma della capillarità dell'assistenza pediatrica e dei suoi livelli organizzativi, maturati attraverso progetti originali talora differenti dai percorsi della medicina generale
e) la necessità di assetti organizzativi adeguati alle esigenze dei bambini ed adolescenti in conformità della  peculiarità della professione pediatrica
f) la necessità di normare diversamente da quanto fino ad ora  prospettato  l’utilizzo  delle risorse economiche già destinate ai fattori produttivi, mantenendo inalterato l'attuale livello retributivo del pediatra.
g) la realizzazione in subordine delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) demandata alle Regioni ed alle Aziende prevedendo un apposito finanziamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA