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Giovedì 04 SETTEMBRE 2014
Dellai (Pi): "Fretta in bio politica non è saggia. Priorità è il bene comune"

"Se sul piano economico e sociale essere innovatori, soprattutto in questa epoca, è un pregio se non una necessità, su quello dei principi etici e delle decisioni riguardanti la vita in tutte le sue forme, invece, essere non dico conservatori, ma certamente prudenti e non precipitosi è segno di saggezza. La superficiale sbrigatività di certe posizioni in tema di biopolitica e di famiglia non è meno censurabile delle forme deteriori e oscurantiste di integralismo. Tra le urgenze indifferibili del Paese non c'è affatto quella dei cosiddetti nuovi diritti individuali: la pregnanza di un presunto diritto non deriva infatti dal clamore mediatico, ma dalla sua collocazione nella scala di priorità rispetto al principio del bene comune. Prendiamoci dunque il tempo che serve per maturare convinzioni, anche nuove, e per capire fino in fondo le ricadute etiche, civili e sociali di ogni scelta. Perché ciò che distingue una comunità da un semplice assembramento di individui è per l'appunto il principio del bene comune". Lo ha dichiarato in una nota il presidente del gruppo parlamentare Per l'Italia alla Camera, Lorenzo Dellai.

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