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Venerdì 20 GIUGNO 2014
Friuli Venezia Giulia: "Ecco il nostro modello di sanità digitale"

La Regione Friuli Venezia Giulia da molti anni ha imboccato la via dell’ informatizzazione spinta del sistema sanitario, ricavandone indubbi vantaggi ma impattando anche in vari difficili problemi. In Friuli Venezia Giulia sono decine e decine i software che vengono usati in sanità. "L’elenco completo sarebbe lungo – ha precisato l'assessore alle Politiche Sociali, Maria Sandra Telesca -, ma solo per citarne alcuni ricordiamo gli applicativi che operano negli ospedali per la compilazione delle schede di ricovero e per la gestione delle attività clinico specialistiche (le cartelle informatizzate dell’ oncologia, della cardiologia, dell’ anatomia patologica, del pronto soccorso e del 118, della dialisi e della diabetologia, eccetera)". E non solo.

Nel territorio operano gli applicativi che gestiscono le attività di assistenza infermieristica e riabilitativa domiciliare, la salute mentale, l’organizzazione delle tossicodipendenze e la raccolta delle informazioni sulla prescrizione dei farmaci da parte dei Medici di Medicina Generale e degli specialisti. Ci sono poi gli applicativi legati alla contabilità delle strutture e all’esercizio dei diritti dei cittadini (le esenzioni dal pagamento del ticket per patologia e per reddito) ed altro ancora.
Accanto a questo insieme di applicativi informatici ci sono poi i singoli software, principalmente prodotti di mercato, di cui si dotano autonomamente i Medicic di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta per la loro attività clinica.
"A fronte di questo quadro la sfida del futuro per la nostra Regione si articola sinteticamente su due fronti principali – ha spiegato l’Assessore -: far circolare le informazioni fra le strutture che prendono in cura il paziente in maniera veloce e adeguata per poterlo curare meglio; garantire che questo avvenga senza ledere il diritto alla riservatezza sul proprio stato di salute, che ciascuno di noi può esigere".  

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