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Lunedì 12 MAGGIO 2014
Farmacia dei servizi. Con il Portale Federfarma informazioni ed erogazione di prestazioni sanitarie private e pubbliche

E’ stato presentato sabato scorso, nell’ambito di Cosmofarma, il “Portale Federfarma”, lo strumento operativo con cui le farmacie potranno progressivamente offrire al paziente una porta di accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari disponibili sul territorio: in prima battuta sarà possibile usufruire di prestazioni diagnostiche in telemedicina (come l’holter pressorio); in tempi stretti verranno poi messe e disposizione prestazioni professionali di tipo infermieristico o fisioterapico.

“Il Portale Federfarma – spiega una nota del sindacato dei titolari di farmacia - è la risposta a una domanda di salute della popolazione che diventa sempre più articolata e complessa, per l’aumento del numero degli anziani, della disabilità e dei malati cronici. Da una parte i tagli alla spesa del SSN obbligano le famiglie a pagare di tasca propria prestazioni ma raramente esiste sufficiente informazione su quello che offre il territorio. Dall’altra, le esigenze di sostenibilità del servizio sanitario rendono necessario spostare il baricentro dell’assistenza dall’ospedale al territorio con l’obiettivo di utilizzare meglio le risorse e rispondere alle esigenze dei malati che, quando possibile, sono contenti di poter essere curati efficacemente a casa, continuando a vivere in famiglia. Le farmacie sono pronte a questa evoluzione del sistema. Con la “farmacia dei servizi”, la rete delle 18mila farmacie puo’ dare un grandissimo contributo all’assistenza territoriale”.

In tal senso Federfarma presenta alle Istituzioni un progetto che, nell’ottica di una crescente sussidiarietà tra pubblico e privato, propone le farmacie come erogatori di servizi amministrativi e di front office (prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici, con pagamento del ticket e ritiro dei referti); servizi informativi (con campagne di educazione sanitaria e di prevenzione; realizzazione di screening di massa e campagne vaccinali); servizi professionali e logistici, dalla consegna dei farmaci a domicilio alle medicazioni e iniezioni in farmacia per ridurre il ricorso al pronto soccorso. “Per gestire la cronicità le farmacie vogliono essere coinvolte nell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e prendere in carico particolari pazienti cronici, in collaborazione con i medici e gli altri operatori sanitari”, spiega Federfarma. Che per quanto riguarda la pharmaceutical care, “altro punto nodale dello sviluppo di un sistema sanitario centrato sulle esigenze del malato”, sottolinea come “la farmacia puo’ monitorare l’aderenza delle terapie, vigilare cioè che il paziente assuma correttamente i farmaci nei tempi e nei dosaggi prescritti. Questa attività della farmacia, oltre a massimizzare l’efficacia delle cure, riduce gli errori e evita sprechi di risorse”.

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