quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 17 GENNAIO 2014
Anaao Lazio: “Sconcertati da reazione arrogante della Regione”

Il Consiglio Regionale ANAAO-ASSOMED del Lazio, riunitosi ieri, esprime “incondizionata solidarietà ai Dirigenti Sindacali della Dirigenza e del Comparto, impegnati nella occupazione della Direzione Generale Aziendale ed, in prima fila, nella denuncia, all’opinione pubblica, della catastrofica situazione in cui versa il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Camillo”.
 
“Esprime – prosegue la nota -  inoltre, sconcerto per la reazione arrogante, aggressiva e mistificatrice della Regione Lazio che, piuttosto che prendere atto della propria incapacità e del fallimento della politica sanitaria fin qui attuata, accusa gli operatori di “strumentalizzazione”, lì dove perfino il Direttore Generale, Aldo Morrone, in una nota trasmessa i data 15 gennaio ai sindacati dichiara: “…è stata rilevata una situazione di stabile e grave sovraffollamento in Pronto Soccorso, con punte di 120 Pazienti contemporaneamente presenti in tale area, che compromette in modo significativo la qualità e la sicurezza dell’assistenza…”
 
“Per quanto riguarda – conclude il comunicato - le minacce di un interessamento della Magistratura nella vicenda, questa Segreteria Regionale si riserva, fin da ora, di produrre un esposto alla Procura della Repubblica nei confronti dei singoli Dirigenti responsabili delle gravissime e documentate carenze esistenti in tutti gli Ospedali del Lazio che costringono i Cittadini più deboli e malati ad affrontare il calvario per essere (mal) curati”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA