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Giovedì 12 DICEMBRE 2013
Gigli, PI: “Con i miei emendamenti 58 milioni alla formazione dei giovani medici

Gian Luigi Gigli, deputato del neo nato gruppo parlamentare Per l’Italia (già Scelta Civica), è stato l’unico a scendere in piazza e a spiegare ai giovani medici che nono tutti i politici sono “sordi” alle istanze dei manifestanti. In particolare Gigli ha illustrato ai microfoni di quotidianosanità i suoi due emendamenti presentati al Ddl Stabilità che, qualora venissero approvati, assegnerebbero alla formazione 58 milioni di euro.
 
“Ho presentato due emendamenti che sono a costo zero per il sistema. Il primo riguarda l’aumento delle quote per l’assegnazione o ri-assegnazione delle concessioni per le sale Bingo e Slot per i quali sono stati previsti 200mila euro. La mia proposta è di innalzarli a 300 mila destinando un terzo del ricavato al finanziamento delle borse. Questa maggiorazione produrrebbe tra i 47 e i 48 milioni di euro da destinare alla formazione. Altri 10 milioni potrebbero derivare dalla concessione che il governo paga a Radio Radicale. Ieri il premier Letta si è detto ancora una volta contrario al finanziamento pubblico dei partiti, quello è un finanziamento surrettizio ad un partito per dare l’informazione sull’attività parlamentare. Ma su questo c’è anche un canale Rai dedicato”.
 
“Questi dieci milioni sono già stati messi a bilancio, quindi assegnati, e pare che dentro al governo ci sia qualcuno che li ha già promessi ai radicali”. Aggiunge Gigli facendo finta di dimenticare che il ministro degli Esteri è una radicale storica come Emma Bonino.
 
Gli emendamenti dice Gigli hanno già superato i primi filtri, quello di ammissibilità, vera e propria tagliola che ha visto cadere oltre 3000 emendamenti per arrivare agli attuali 500, e quello della Conferenza dei capigruppo che ha selezionato una serie di proposte ritenute di interesse dai gruppi parlamentari.
 
Siamo quindi al rush finale per i giovani medici che un po’ ci sperano nel veder passare queste loro proposte. Ci sperano al punto che oggi, euforici davanti Piazza Montecitorio, sotto le finestre della Commissione Bilancio cantavano: “Io non gioco al Bingo, non ascolto Radicale, sono un medico da specializzare”. 

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