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Sabato 16 NOVEMBRE 2013
Congresso Anaao. Approvato il nuovo statuto: largo alle donne e ai giovani. E al Governo: “Cancellare i tagli al personale”
“Un nuovo sindacato, più forte perché rappresentativo dei medici e dei dirigenti sanitari e per l’inserimento di giovani e donne in una formula organizzativa compiuta ed equilibrata. E in quest’ottica creare le condizioni favorevoli ad una collaborazione negli organismi statutari tra chi ha maturato una consolidata ed elevata esperienza sindacale e tra chi rappresenta le nuove realtà e le trasformazioni sociali del nostro mondo professionale, con l’intento di fare emergere una nuova classe dirigente dell’Associazione”.
Sono questi gli obiettivi che l’Anaao Assomed si propone di realizzare con le modifiche allo Statuto Nazionale approvate dal Congresso Straordinario che si è concluso oggi a Caserta.
Negli ultimi anni è cambiato il mondo intorno a noi – commenta il Segretario Nazionale dell’Associazione, Costantino Troise - e sono cambiati i medici ed i sanitari del Ssn. Adeguare lo Statuto significa preparare l’Associazione alle prossime sfide.
E’ necessario – sostiene Troise - prendere atto delle profonde trasformazioni sociali e culturali che hanno fatto emergere nuovi soggetti e nuovi bisogni. Mi riferisco in particolare alle colleghe donne che nell’Associazione rappresentano il 40% degli iscritti e ai colleghi under 40 che sono il nostro futuro”.
Il nuovo Statuto – sottolinea il sindacato - si fa perciò interprete delle esigenze di genere prevedendo una significativa presenza delle donne negli organismi nazionali e regionali per consentire la difesa delle specificità del lavoro medico e sanitario declinate al femminile. Un’attenzione particolare anche al mondo dei giovani, cui il nuovo Statuto affida uno specifico Settore che intercetti e dia risposte alle loro aspettative e legittimi interessi. L’inserimento in maniera strutturale di questo settore, nato nel 2009, nel corpo del sindacato, intende favorire anche la crescita professionale e sindacale, base su cui costruire la dirigenza dell’Anaao Assomed dei prossimi anni.
La volontà di rappresentare anche i dirigenti sanitari, approvata dal Congresso di Silvi Marina del 2010, non solo arricchisce l’Associazione di migliaia di nuovi iscritti, irrobbustendola sul piano dei nuovi tavoli contrattuali, ma – ribadisce l’Anaao - disegna un’idea di sindacato multiprofessionale che intende rappresentare il lavoro nel servizio sanitario a prescindere da rapporti giuridici.
E dal Congresso di Caserta arrivano anche tre richieste al Governo:
1) l’immediata apertura della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro fermo al 2009;
2) la modifica della legge di stabilità per cancellare i tagli al personale della sanità;
3) il coinvolgimento dei medici e dei dirigenti sanitari nella definizione del nuovo Patto per la salute.
“Senza un forte ed esplicito impegno del Governo e delle Istituzioni, sostenuto da una chiara volontà politica a difendere la sanità pubblica con le sue caratteristiche di universalità ed uguaglianza ed il valore del lavoro dei suoi professionisti, sarà impossibile – conclude l’Anaao - impedire forme di protesta dell’intera categoria".
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