quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 16 OTTOBRE 2013
Mirone (Federfarma servizi): "Ora pensiamo ai livelli essenziali di assistenza farmaceutica"

Federfarma Servizi plaude alla decisione del Consiglio dei Ministri di non operare, per la prima volta negli ultimi dieci anni, alcun taglio della spesa sanitaria e dei tetti di spesa farmaceutica inizialmente previsti per il prossimo triennio.
L’Associazione nazionale di rappresentanza dei distributori intermedi titolari di farmacie è lieta di constatare che il premier Enrico Letta e il suo Governo abbiano compreso, grazie all’impegno profuso dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che il problema della sostenibilità del sistema sanitario pubblico non vada affrontato nella Legge di Stabilità.
Secondo il Presidente di Federfarma Servizi Antonello Mirone, i tagli alla spesa farmaceutica non avrebbero solo inciso drammaticamente sul comparto amplificandone la profonda sofferenza degli ultimi anni, ma avrebbero danneggiato anche e soprattutto il bisogno di salute proveniente dalla collettività sociale.
 
Uno speciale ringraziamento va riservato al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che si è battuta strenuamente per evidenziare al Ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni e allo stesso premier Letta la necessità di spostare la questione della sostenibilità del SSN sul tavolo della negoziazione del Patto per la Salute con le Regioni.
 
Il Presidente Mirone concorda con il Ministro Lorenzin sull’intera linea proposta ed accettata in Consiglio dei Ministri: occorre intervenire per ridurre inefficienze, inappriopriatezze e sprechi di spesa realizzando risparmi anche più consistenti di quelli previsti nella Legge di Stabilità. Per farlo, però, non si devono operare tagli lineari alla sanità. Tanti e profondi sono stati, infatti, i danni arrecati al settore in questi ultimi dieci anni senza che si siano risolte le emergenze sanitarie del nostro Paese.
 
Federfarma Servizi manifesta, quindi, la sua soddisfazione per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nella circostanza dal Governo e dai Ministeri competenti con i quali ha avuto modo di incontrarsi in questi mesi in diversi tavoli tecnici di discussione. La decisione del Consiglio dei Ministri, coerentemente con quanto sostenuto in quelle sedi istituzionali dall’Associazione di rappresentanza, sembra dare un segnale importante al settore: l’efficienza del comparto farmaceutico è una risorsa sulla quale occorre investire, e non una semplice voce di bilancio da tagliare per ripianare altre spese.
 
Anche alla luce del risultato raggiunto, il Presidente Mirone conferma nuovamente la sua completa disponibilità al Governo e alle istituzioni competenti per realizzare la piena attuazione dei LEAF, ossia i livelli essenziali di assistenza farmaceutica indispensabili affinché la farmacia e la distribuzione intermedia siano messe nelle condizioni di dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni di salute della collettività sociale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA