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Variabilità regionale del consumo di antibiotici: consumi 2012 in termini di DDD/1000 ab die e andamento negli ultimi dieci anni
DDD/1000 ab die
2012
Var % 2012-2004*
17,0
1,2
16,7
-0,8
17,8
0,7
12,6
0,7
16,8
0,8
15,9
0,0
14,6
0,8
14,3
-0,7
16,9
0,1
19,6
0,9
22,8
0,7
21,1
0,9
24,2
-0,8
22,7
-0,4
22,6
-0,8
31,0
-1,5
27,8
0,7
23,7
-0,9
26,6
-0,6
26,1
-1,3
19,8
0,3
21,1
-0,2
*indice medio di variazione annua
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Martedì 24 SETTEMBRE 2013
Il consumo di antibiotici
Nel 2012, in regime di assistenza convenzionata (farmaci erogati dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso le farmacie pubbliche e private), sono state consumate 21,1 dosi giornaliere di antibiotici ogni mille abitanti, facendo registrare una riduzione rispetto all’anno precedente del -6,1%. Anche la spesa per questa categoria di farmaci ha fatto segnare una riduzione del -16,3% rispetto al 2011; la spesa pro capite nazionale è stata di 11,86 euro.
I consumi hanno continuato a mostrare un’ampia variabilità su base regionale e, in particolare, sono stati caratterizzati da un gradiente Nord-Sud. La Campania (31 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), seguita dalla Puglia (27,8 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) e dalla Calabria (26,6 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) continuano ad essere le regioni con il maggior consumo di antibiotici mentre l’utilizzo meno elevato è stato registrato nella P.A. di Bolzano (12,6 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), in Liguria (14,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) e in Friuli Venezia Giulia (14,6 dosi giornaliere per 1.000 abitanti).
Molte regioni hanno mostrato una riduzione dei consumi negli ultimi dieci anni (rispetto al 2004), con le maggiori riduzioni in Campania (-1,5%) e Sicilia (-1,3%); mentre l’incremento tendenziale del consumo più rilevante è stato registrato in Piemonte (+1,2%).
Regione
Piemonte
Valle d'Aosta
Lombardia
P.A. Bolzano
P.A. Trento
Veneto
F.V.G.
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Italia
Le categorie di antibiotici maggiormente utilizzate in regime di assistenza convenzionata sono state le associazioni di penicilline, i macrolidi e lincosamidi e le penicilline ad ampio spettro e le penicilline sensibili alle beta-lattamasi.
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