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Martedì 10 SETTEMBRE 2013
D’Ambrosio Lettieri (PdL): “Graduatoria unica nazionale è solo un primo passo”

“Il via libera alla graduatoria unica nazionale per l’ammissione alle scuole di specializzazione di medicina è certamente un primo passo in avanti, ma il percorso da fare è ancora lungo . Nell’esprimere la mia soddisfazione insieme ai giovani medici, dunque, non posso che ribadire quanto ho sostenuto anche in occasione della manifestazione “Giovani Medici Day”, organizzata dall’Associazione Italiana Giovani Medici nel maggio scorso davanti a Montecitorio. E cioè che garantire un modello sanitario universalistico nel rispetto dei principi di solidarietà ed equità e nel segno della responsabilità significa anche ridare dignità alle professioni sanitarie e a quella medica in particolare, a cominciare dalle nuove generazioni che rappresentano il futuro e la sopravvivenza stessa del nostro sistema sanitario nazionale.
 
Accesso alla professione, iter formativo ed occupazionale con relativa stabilità contrattuale e contributiva restano i punti nodali da affrontare e riformare in modo da sottrarre un settore così delicato e strategico ad un disagio crescente che si avverte con pesanti ripercussioni sul sistema, sia all’interno della categoria che tra i cittadini/utenti.
A questo proposito vorrei ricordare di aver presentato qualche mese fa, insieme ai senatori Aiello e Mandelli, un disegno di legge che prevede nuove disposizioni in materia di formazione specialistica in medicina generale.
Sono sempre più convinto che il ruolo sociale del medico vada rilanciato con atti concreti, superando il precariato, valorizzando la ricerca,  incentivando e sostenendo l’assistenza territoriale. Contenere la spesa senza comprimere i diritti, sopra tutti il diritto alla tutela della salute e ai livelli essenziali di assistenza, si può e si deve”.
 
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL della Commissione Igiene e Sanità del Senato.

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