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Giovedì 23 SETTEMBRE 2010
Primo “laboratorio vivente” in Italia su tecnologie assistite per anziani

Prenderà il via tra pochi mesi un esperimento di “laboratorio vivente” per il benessere dei cittadini della terza età. L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto europeo di ricerca Oasis, e realizzato con la collaborazione di Ancescao, avrà luogo nella zona del Castanese, a nord di Milano. In questo polo sperimentale, unico in Italia, 4 mila anziani sono pronti a collaborare con i ricercatori e sperimentare in prima persona i prototipi delle invenzioni che potranno migliorare la loro qualità di vita. Già, perché se la speranza di vita si allunga, sarà importante tenere alta, di pari passo, anche la qualità della vita delle persone.
In questo polo l’anziano potrà esporre i suoi bisogni agli studiosi, e cooperare con loro per la progettazione e lo sviluppo dei prodotti di cui diventerà fruitore. Ecco alcuni esempi di progetti in fase avanzata di sviluppo: la casa intelligente, per controllare a distanza, tramite pc o comando vocale, diverse attività che svolgiamo frequentemente ogni giorno, come ad esempio accendere o spegnere le luci, controllare la chiusura della porta d’ingresso etc. La macchina intelligente, che permette di controllare la postura, ed il livello di attenzione e stanchezza di chi occupa il posto di guida. La dotazione di una serie di sensori che permettono di monitorare costantemente i principali parametri vitali, nonché le emergenze in caso di caduta.
Insomma, tanti accorgimenti per  venire incontro alle diverse esigenze e migliorare, nella quotidianità, la vita della crescente popolazione anziana.
 
Giovanni Rodriquez

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