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Giovedì 16 MAGGIO 2013
Chilelli (Federsanità) su scelta Angelina Jolie: “Solo donne ricche potranno seguire suo esempio”

“Aveva l'87% di probabilità di contrarre un tumore al seno, ma nessuno le ha spiegato che c’era anche il 13% di possibilità di non contrarlo per nulla? E che oggi per quell'87% avrebbe avuto oltre il 90% di speranza di vita?”. Se lo chiede il direttore generale Federsanità Anci Enzo Chilelli per cui “la scelta di Angelina Jolie di sottoporsi ad una duplice mastectomia preventiva per ridurre il rischio di cancro al seno sta facendo discutere la comunità medico-scientifica. Ma chi potrà seguire il suo esempio, se non poche donne molto ricche? Tutte le altre dovranno conformarsi ai protocolli e continuare a fare mammografie. Proprio su queste donne bisogna, al contrario, accendere i riflettori e porre la giusta attenzione: sono tutte donne normali che si sottopongono quotidianamente a normali controlli di routine proprio per evitare quel tipo di intervento. Sono loro il vero esempio da seguire”.
 
“Tra l’altro - conclude Chilelli -  proprio citando i dati Censis in occasione dell'VIII Giornata del malato oncologico, le donne colpite da questa malattia sono quelle più reattive: la prima reazione alla diagnosi è connotata dalla paura, indicata da oltre il 37% delle pazienti, ma segue, con oltre il 30%, la voglia di reagire. Il 26% dichiara di non avere un caregiver”.
 

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