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Venerdì 08 MARZO 2013
Stili di vita

Fumo e alcol sono ormai diventati un'abitudine per le donne. Con tutte le conseguenze negative che questo implica per la loro salute. A cui va aggiunta la sedentarietà, più diffusa tra le donne che tra gli uomini.
 
Alcol
Complessivamente nel 2011 le persone che hanno consumato bevande alcoliche con modalità in vario modo a rischio per la loro salute sono state oltre 8.100.000, di cui 1.900.000 donne, pari al 6,9% delle donne di età superiore a 11 anni. Un dato che sembra molto basso se paragonato a quello degli uomini, ma tuttavia in continua crescita. Tra i consumatori a rischio vanno infatti segnalati in particolare i 338.000 minori di 16 anni (di cui il 9,7% delle ragazze di questa fascia di età) per i quali le agenzie di sanità pubblica prescrivono la totale astensione da qualsiasi consumo alcolico. Basti pensare che la prevalenza di consumatrici donne nella fascia di età 14-17 anni è passata, negli ultimi 16 anni, dal 6% al 14,7%. Tuttavia, qualche buon segnale c’è. Nel 2011 la quota di ragazze che ha dichiarato di aver consumato almeno una volta 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione (il cosiddetto binge drinking) è sceso al 3,2% dal 3,5% del 2010.
Preoccupano, però, anche le consumatrici over65. Le fasce più a rischi si registrano nella classe di età 65-74 anni (eccede l’11,7% delle donne di questa fascia di età), seguita da quella di oltre 75 anni (10,2%).

Fumo
L’abitudine al fumo è stabile negli ultimi anni e coinvolge il 21,9% della popolazione over 14. Nel 2012 a fumare sono soprattutto gli uomini (27,9%) rispetto alle donne (16,3%), ma la quota di persone dedita al tabagismo è nettamente più elevata fra i giovani 25-34enni (35,9%) e fra le signore di 45-54 anni (23,4%). I non fumatori rappresentano la maggioranza della popolazione di 14 anni e più (54,2%), con evidenti differenze di genere: il 41,2% degli uomini e il 66,3% delle donne.

Attività fisica
Nel 2012, il 21,9% della popolazione di tre anni e più pratica uno o più sport con continuità, il 9,2% vi si dedica saltuariamente, mentre il 29,2% svolge almeno qualche attività fisica, come fare passeggiate, nuotare o andare in bicicletta. I sedentari rappresentano il 39,2% del totale, con le donne più numerose degli uomini (43,5% contro 34,6%).
 
Fonti: ministero della Salute, Relazione sul consumo di alcol che il ministro della Salute ha presentato al Parlamento 2012; Istat, Annuario statistico italiano 2012
 

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